Giancarlo Quaranta, ingegnere, è attualmente il direttore della Divisione tecnica e operativa di Ilva in amministrazione straordinaria. Ha in passato ricoperto altri incarichi all’interno della stessa società, con un esperienza nel settore siderurgico di oltre 40 anni, in particolare nello stabilimento di Taranto.
Roma. Inizia oggi con decreto del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, un nuovo capitolo per l’ex Ilva. Acciaierie di Italia S.p.A. è stata ammessa, “con decorrenza immediata, alla procedura di amministrazione straordinaria. E’ nominato commissario straordinario il dott. Giancarlo Quaranta, professionista con lunga esperienza nel settore siderurgico” spiega una nota del MiMit.
Arcelor Mittal in una lunga nota con cui sancisce la sua uscita di scena sottolinea gli investimenti fatti e lamenta il mancato accordo. “ArcelorMittal desiderava affrontare la significativa discrepanza di capitale investito in ADI dai due azionisti – si legge nella nota del gruppo – Nel corso delle recenti discussioni, ArcelorMittal ha avanzato proposte pragmatiche volte risolvere tale questione e nel contempo a proseguire il partenariato pubblico-privato con Invitalia, istituito nell’aprile 2021. Non essendo riusciti a trovare un accordo su condizioni accettabili, abbiamo anche proposto di vendere la nostra partecipazione in ADI a Invitalia. Nonostante gli sforzi di ArcelorMittal le discussioni non hanno avuto successo”. Arcelor evidenzia inoltre che “la situazione finanziaria di ADI è stata ulteriormente influenzata dal fatto che il governo italiano ha erogato meno di un terzo dei 2 miliardi di euro di misure di sostegno offerte al momento della creazione della partnership pubblico-privata con Invitalia”. Arcelor Mittal “per le persone e le comunità di ADI, si augura che in futuro possa essere assicurata la necessaria stabilità”.
Intanto per la nomina di Quaranta arriva la soddisfazione dei sindacati. “Positiva la rapidità della nomina del commissario straordinario a fronte dell’avvio della procedura di amministrazione straordinaria dell’ex Ilva per affrontare i problemi a partire dai lavoratori, dalla produzione, dalla salute e sicurezza e dalla tutela ambientale” dice in una nota Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil. “E’ necessario che nelle prossime ore ci sia un incontro con le organizzazioni sindacali per aprire la discussione sullo stato degli impianti e le azioni per garantire la continuità produttiva. Chiediamo inoltre che il confronto con Palazzo Chigi continui – aggiunge – Le lavoratrici e i lavoratori stanno salvaguardando gli impianti e stanno evitando con le loro capacità e competenze danni irreparabili nonostante la mancanza di investimenti”.
“La nomina di Quaranta risponde alle caratteristiche preannunciate dal governo nell’incontro di ieri sera: è una persona competente, che conosce il settore siderurgico e l’azienda da molti anni. Ci aspettiamo da subito un cambio di passo rispetto alla gestione fallimentare del passato e aspettiamo di conoscere quali saranno i primi interventi da mettere in campo”. Così in una nota il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella. La procedura di amministrazione straordinaria per Acciaierie d’Italia, spiega Palombella, è un “provvedimento estremo” ma “alle attuali condizioni rappresenta l’unica possibilità per salvare e rilanciare l’ex llva, l’ambiente, i lavoratori, le imprese dell’indotto e i lavoratori di Ilva in amministrazione straordinaria”.
“La nomina dell’Ing. Quaranta per noi rappresenta la possibilità che l’amministrazione straordinaria appena decisa dal Governo, rappresenta davvero il segnale di voler ripartire da zero ma con chi conosce bene l’acciaieria e tutto il gruppo ex-liva” affermano il segretario generale Fim Cisl Roberto Benaglia e il segretario nazionale Fim Cisl Valerio D’Alò. “Temevamo, ed è stata una delle nostre richieste al Governo, che l’amministrazione straordinaria se non fosse stata gestita da chi conosceva la siderurgia, potesse ripercorrere l’esperienza negativa e gli errori del passato sulla gestione dell’amministrazione straordinaria. La scelta fatta dal ministro Urso sulla persona dell’Ing. Quaranta in parte ci rassicura e ci dà la possibilità di sperare in un vero cambio di passo e nel rilancio del sito”.
“Auguri di buon lavoro a Giancarlo Quaranta, nominato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy commissario straordinario dell’ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia, con l’ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria – è stato invece il commento del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e del sindaco di Genova Marco Bucci – Riteniamo che l’acciaio sia vitale per il Paese, non solo per la Liguria. L’auspicio è che si possa al più presto tornare a ragionare del piano industriale, strategico anche per lo stabilimento di Genova e imprimere quell’impulso di cui l’azienda ha bisogno per guardare al futuro, garantire i posti di lavoro e tornare competitivo”.
“La nomina tempestiva del commissario straordinario Giancarlo Quaranta è sintomo della volontà del governo di traguardare un piano industriale che metta in sicurezza l’occupazione e gli stabilimenti di Acciaierie d’Italia”. È il commento dell’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Alessio Piana. “Quella dell’acciaio è una filiera strategica su cui lo Stato deve continuare e investire ed è per questo necessario avviare un percorso in cui sia centrale il ruolo dell’ex Ilva nella definizione di un Piano Siderurgico Nazionale”.