Empoli. Di certo non una partita particolarmente intrigante nei suoi complessivi 93 minuti di gioco, ma il Genoa riesce a portarsi a casa il suo ottavo risultato utile consecutivo. Una sfida molto tattica tra Nicola e Gilardino, forse dettata anche dalla voglia di uscire dalla zona calda che hanno i toscani. Cinque punti in tre partite dall’arrivo dell’ex allenatore rossoblù: si è così riaperta la corsa salvezza per i biancoazzurri. Una buona interpretazione, quindi, per cercare di mantenere un equilibrio assoluto nei vari reparti. Al palo di Cambiaghi ha risposto un insidiosissimo tiro di Gudmundsson che ha fatto la barba al palo. Esordio negli ultimi quindici minuti per Vitinha, il nuovo attaccante rossoblù. Il prossimo appuntamento del Genoa sarà il match casalingo contro l’Atalanta di Gianpiero Gasperini.
90’+3′ Finisce qui! Il Genoa strappa un punto al Castellani in una partita molto tattica, che poi si è sbloccata nell’ultimo quarto d’ora.
90’+1′ De Winter commette un fallo ingenuo su Fazzini che si era liberato molto bene dal limite. Secondo giallo per il difensore ex Juventus, il Genoa conclude in 10 uomini.
90′ Tre minuti di recupero e poi la partita sarà finita.
89′ Miracolo di Caprile su Gudmundsson! Il portiere empolese devia in corner una conclusione forte e precisa: stavano già esultando i calciatori rossoblù.
87′ Cacace manda in corner salvando ancora una volta da un possibile colpo di testa di Spence. Vitinha molto presente nelle giocate rossoblù, scendendo a ricevere il pallone.
84′ Nicola inserisce Fazzini per Cambiaghi che è molto stanco. L’Empoli ha finito i cambi, avanzato Kovalenko.
82′ Vitinha calcia al volo con buona coordinazione ma la traiettoria è larga. Attenzione perché il finale di partita è vibrante, il Genoa spinge e l’Empoli non è da meno.
79′ Destro prova il gol della giornata con un colpo di tacco volante. Martinez, ancora una volta, senza problemi.
77′ Luperto salva sulla linea il tentativo di testa di Spence: che occasione, bravissimo il difensore locale.
76′ Sabelli lascia il campo a Martin, mentre Retegui al nuovo acquisto Vitinha.
74′ Cambiaghi fa fallo su Gudmundsson, molto marcato anche oggi: l’attaccante empolese viene ammonito. Batte l’islandese: De Winter ostacola il colpo di testa di Retegui, rimessa dal fondo.
72′ Clamorosamente Caprile sbaglia un passaggio facilissimo che mette il pallone tra i piedi di Retegui. L’attaccante ci pensa troppo e se la fa soffiare via. Poi il Genoa continua ad attaccare, perde nuovamente palla e in contropiede Sabelli effettua una fallo per fermare l’avanzata in area. Giallo per lui e calcio di punizione, la cui traiettoria è insidiosa ma che si spegne sul fondo.
70′ Serve un guizzo per sbloccare una sfida, come ampiamente sottolineato, particolarmente tattica. Attenzione ad un doppio cambio per l’Empoli: entrano Kovalenko e Destro per Grassi e Zurkowski.
65′ De Winter sgambetta Maleh: giallo per lui.
63′ Primo squillo di Cacace: il suo tiro da fuori finisce tra le braccia di Martinez.
61′ Sabelli per terra dopo il contrasto in area effettuato da Gyasi. L’ex Spezia ha preso il pallone, buon intervento.
57′ Genoa che cerca di riprendersi dal momento di paura per il palo di Cambiaghi. I giocatori empolesi sono molto determinati, ma anche fallosi. Il gioco sta diventando più spezzettato.
54′ Cacace e Cancellieri per Bereszynski e Cerri: duplice cambio per Nicola.
51′ Palo dell’Empoli! Bella sponda in area di Cerri nello stretto che porta Cambiaghi al tiro in porta da pochi passi. Bani tocca la palla che sbatte sul legno. Martinez era battuto.
49′ Bereszynski mette in mezzo sperando che qualche suo compagno possa colpire di testa: ecco Cerri, Martinez però blocca senza problemi.
46′ Caprile molto bravo ad allontanare la sfera che precedentemente è stata rubata da Badelj e poi servita a Retegui. Grande attenzione difensiva per entrambe le compagini.
Subito in campo Ekuban: Gilardino e Caridi decidono di fare uscire Malinovskyi che aveva preso anche un colpo sul finire del primo tempo. Si riparte al Castellani
Secondo tempo
45’+1′ Sulla ripartenza di Spence, l’ex giocatore del Tottenham si guadagna una rimessa laterale. Feliciani fischia due volte: finisce qui il primo tempo, Empoli e Genoa vanno negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
45′ Ci sarà un solo minuto di recupero. Empoli che ha la possibilità di chiudere davanti la prima frazione.
42′ Retegui scatta, entra in area, mettendo un pallone interessante su cui non arriva Gudmundsson ma Sabelli sì: allontana la difesa toscana, ma era fuorigioco.
40′ Ultimi cinque minuti in attesa di scoprire quanto sarà il recupero. Partita molto interessante sotto il punto di vista tattico, serve l’episodio per sbloccarla.
36′ Malinovskyi ancora a terra ma questa volta in occasione di un contrasto con Maleh. Anche Spence si accascia qualche secondo, toccandosi la caviglia destra. Non serve l’intervento dello staff medico, si riprende a giocare.
32′ Zurkowski a giro dentro l’area: blocca in due tempi Martinez, questo è il giocatore più pericoloso della squadra di Davide Nicola.
30′ Genoa prova a ritornare a palleggiare per potersi riprendere il pallino del gioco. Copre bene gli spazi l’Empoli.
25′ Retegui prova a calciare dalla medio-lunga distanza: palla sul fondo ma c’è deviazione, quindi corner. Batte Gudmudsson…serie di batti e ribatti dopo il colpo di testa di Badelj, Sabelli insacca da pochi passi ma è in offside.
22′ Spallata di Zurkowski a Malinovskyi giudicata regolare da Feliciani. Il centrocampista ucraino rimane a terra ma poi si rialza appena è stata messa fuori la palla. Nessun problema per lui.
17′ Gli uomini di Nicola sono in crescendo, la partita si fa intrigante. Il Genoa deve rispondere colpo su colpo, evitando di perdere alcune palle a centrocampo assolutamente evitabili. In ripartenza gli empolesi sono letali.
15′ Guizzo dell’Empoli con Cambiaghi che salta Spence con una grande giocata. Tunnel al giocatore rossoblù e tiro in porta: palla sull’esterno, brivido per il Genoa.
11′ Vasquez mura il tentativo di testa di Luperto sugli sviluppi da calcio d’angolo. Sulla respinta la sfera finisce a Maleh: tentativo alle stelle, palla a Martinez per la rimessa dal fondo.
8′ Empoli più attendista in questa prima manciata di minuti di gioco. Sono i rossoblù ad avere più il pallino del gioco.
5′ Partito con particolare intensità il Genoa di Alberto Gilardino, che guarda dalla tribuna vista la squalifica. Si fanno sentire i 4000 tifosi genoani presenti al Castellani.
3′ Spence riesce a superare Gyasi ed entra in area di rigore. Pallone messo in mezzo per Retegui ma Walukiewicz è bravo a spazzarlo via.
Si parte! Empoli e Genoa in campo rispettivamente con le classiche maglia da casa e trasferta.
Primo tempo
La cronaca
Empoli: Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Bereszynski, Maleh, Grassi, Gyasi; Zurkowski, Cambiaghi; Cerri. A disposizione: Perisan, Berisha, Goglichidze, Pezzella, Shpendi, Kovalenko, Niang, Cacace, Cancellieri, Fazzini, Destro. Allenatore: Davide Nicola.
Genoa: Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi, Spence; Retegui, Gudmundsson. A disposizione: Leali, Sommariva, Stolz, Cittadini, Martin, Strootman, Vogliacco, Pittino, Bohinen, Thorsby, Ekuban, Vitinha, Romano. Allenatore: Alberto Gilardino (in panchina Caridi).
Arbitro: Ermanno Feliciani.
Assistenti: Prenna e Scatragli.
IV ufficiale: Baroni.
VAR-AVAR: Di Paolo-Serra.
Empoli. “Davide contro (l’aspirante) Golia”. Questo è un titolo che potrebbe essere assegnato alla partita di oggi esclusivamente spiegandone il suo significato. L’Empoli si identifica in Davide (come Nicola, che di miracoli se ne intende) che, con quattro punti nelle ultime due partite, tra cui il pareggio in casa della Juventus, è rientrato con prepotenza nella corsa salvezza. Il Genoa, invece, vuole continuare a mettere fieno in cascina per allontanarsi ancora di più dalle zone calde. Nel riscaldamento i 4000 tifosi genoani hanno accolto la squadra tra gli applausi, in special modo Albert Gudmundsson: l’islandese proseguirà la seconda parte di campionato sotto la Lanterna.
I rossoblù hanno 11 punti di distacco dai toscani. Fare risultato al Castellani sarebbe particolarmente importante. E poi, chissà, se ci sarà spazio per sognare una parte per il ruolo di “Golia” della metà classifica, magari con un occhio verso il settimo posto. Oggi è un giorno molto importante per capirlo.