AGGIORNAMENTO: tutte le date in programma (12-13-14 gennaio) sono state annullate, come comunicato dal Teatro della Tosse. Gli spettacoli verranno recuperati in primavera
Genova. Dopo il grande successo al GialappaShow in prima serata su TV8, il comico genovese d’adozione Alessandro Bianchi torna a Genova al Teatro della Tosse per tre date, 12-13-14 gennaio, con il suo spettacolo The Speech.
“THE SPEECH – Il Discorso” è lo show internazionale con il discorso più sbagliato di sempre: un’esperienza liberatoria, in cui il pubblico è parte attiva nel compimento della vendetta del traduttore (sottopagato) del discorso del politico Lesc Dubrov, presidente della Commissione europea per i diritti dei lavoratori.
Scritto da Alessandro Bianchi e Paolo Serra che ne cura anche la regia, lo spettacolo porta in scena tutto il ritmo e l’abilità di trasformismo dell’attore e comico Alessandro Bianchi.
I biglietti sono in prevendita online su https://teatrodellatosse.it/eventi/the-speech-il-discorso/
In dettaglio
Durante un importante incontro sui diritti dei lavoratori, l’onorevole Lesc Dubrov, che non ha fatto i conti con il cinismo del suo interprete sottopagato, sarà vittima della sua immateriale presenza: la vendetta si compie attraverso le pagine scritte, nelle quali Achille si presenta al pubblico e vessa l’ignaro funzionario politico. In un completo ribaltamento di ruoli, il traduttore si trasforma da vittima in carnefice.
Lesc Dubrov è “la banalità del male”, un grigio burocrate fantozziano che esegue gli ordini che arrivano dall’alto. Sulla scena affronta i problemi morali, politici e giuridici, legati alla sua carica e al suo ruolo di funzionario, con una gestualità e una mimica che rimandano a Chaplin, il re della slapstick comedy.
Dubrov è costretto in un percorso crudelmente comico a cantare, ballare e sostenere nel modo più convincente possibile l’evento pubblico, che ricorderà come il più imbarazzante della sua vita. Intuisce, ma non capisce… in totale cortocircuito cerca di restare a galla, mentre la sua dignità viene messa a dura prova dal traduttore Achille, protagonista occulto che porta a compimento il suo progetto di vendetta grazie alla complicità del pubblico.