Protesta

Taglio alle indennità di malattia dei marittimi, presidio regionale dei sindacati

Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti: "Sui lavoratori già grava un recupero salariale"

sciopero portuali

Liguria. In seguito all’approvazione della Legge di Bilancio 2024 è stata confermata la decurtazione dell’indennità di malattia per il comparto dei marittimi. Pertanto, giovedì 25 gennaio 2024 dalle 9.30 alle 12.30 si terrà un presidio unitario di protesta davanti alla Prefettura di Genova organizzato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Genova e Liguria, per chiedere maggiore rispetto e tutela nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori che portano avanti un settore strategico e vitale non solo per l’economia regionale, ma per tutto il Paese.

“Sui lavoratori marittimi già grava un recupero salariale, che risulta incapace di offrire adeguate garanzie, considerato che la stessa indennità non viene erogata in tempi certi” – sottolineano le organizzazioni sindacali – “quello previsto dalla Legge di Bilancio, è un provvedimento che rischia di minare anche la sicurezza sul lavoro dei marittimi, per questo motivo chiediamo al Governo di annullarlo”.

“Nel contempo, con l’obiettivo di risolvere tali problematiche, è stato chiesto e ottenuto un incontro con la Direzione Centrale Nazionale dell’Inps per il prossimo 30 gennaio”.

“Per tutti questi motivi, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato lo stato di agitazione nazionale già in data 15 gennaio 2024, stato di agitazione che vedrà continuità attraverso il presidio di protesta che avrà luogo giovedì 25 gennaio davanti la Prefettura di Genova in Largo Lanfranco”.

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