Genova. Tre punti d’oro che mettono anche minor pressione al lavoro del duo Giani/Mancini junior, ai quali resta tuttavia l’impellente onere di trovare almeno un difensore centrale da mettere a disposizione di mister Pirlo, per la sfida di sabato prossimo col Modena che (udite udite) con una vittoria, porterebbe la Sampdoria a meno due dalla zona play off, visto che i canarini occupano attualmente l’ottava posizione in classifica, con cinque punti in più dei blucerchiati.
E’ stata una partita ‘sporca’, su input del Cittadella, squadra ‘maschia’ che lascia ad altri il fraseggio, preferendo di gran lunga i lanci in profondità verso un centravanti che ricorda molto il Fabio Bazzani di Walter Novellino e cioè quel Filippo Pittarello, il cui curriculum attesta la scarsa visione di molti direttori sportivi. Ebbene la Samp, ieri, ha saputo calarsi in questa realtà, abbandonando il suo congeniale gioco, ma tenendo botta e riuscendo addirittura a ribaltare un risultato che sembrava condannarla, non solo alla sconfitta, ma pure a un definitivo coinvolgimento nella lotta per non retrocedere.
Nota di merito quindi a Pirlo, che – partito in avvio di campionato con ben altre idee di gioco – ha saputo adattarsi alle necessità di un campionato dove la corsa vale più della tecnica fine a se stessa, ma soprattutto per il fatto di essere l’unica figura di riferimento per tutto l’ambiente e senza che mai esca una lamentela dalla sua bocca.
Non di meno, entro sabato il difensore va trovato, perché Daniele Ghilardi col giallo di ieri verrà squalificato e Nicola Murru è uscito per problemi muscolari, il che significa che oltre a Facundo González, come centrali, saranno convocabili solo Arttu Lötjönen e Hugo Buyla, di rientro dalla Coppa d’Africa, alla luce dell’eliminazione della Guinea Equatoriale, ma sarebbe oltre modo rischioso affrontare il Modena (che ha appena affossato la capolista Parma) con un virgulto della Primavera al centro della difesa… tanto è vero che Pirlo sarebbe probabilmente costretto ad inventarsi come stopper, l’onnipresente Depaoli, autentico jolly, cui però sarebbe chiedere troppo.
Fra i tanti nomi usciti, vi è anche quello di Davide Bettella, difensore del Monza (è un 2000, con esperienza anche con Pescara e Palermo), che invece non manderà di certo a Bogliasco l’agognata punta Mirko Marić, perché il croato tornerà in patria, in prestito al Rijeka… peccato, anche se ieri Manuel De Luca la pagnotta se l’è guadagnata…
Ma un plauso va fatto anche a Simone Giordano (decisamente cresciuto nel secondo tempo, coronato dal goal del pareggio), a Daniele Ghilardi (che ha ampiamente compensato al grave errore della rete subita, con l’inzuccata vincente del 2-1) e a Samuel Ntanda, entrato ormai stabilmente nelle rotazioni dei subentranti, da cui è tagliato fuori da tempo Marco Delle Monache, che le cronache di giornata danno in partenza per Vicenza (prestito), come del resto Stefano Girelli (Pescara).
Certo che il pensiero dei tifosi non può non andare agli errori del mercato estivo, quando si è lasciato partire un combattente come Mehdi Léris (tanta manna per la Serie B) ed anche Lorenzo Di Stefano e Matteo Stoppa, cui dopo il ritiro venne preferito Delle Monache.
La svolta al mercato della Sampdoria potrà darla solo l’assenso di Valerio Verre al trasferimento in Turchia, all’Hatayspor, per cui i tifosi del Doria dovranno governare l’ansia per l’attesa di sapere se il giocatore accetterà di raggiungere nella città di Antiochia tre compagni che hanno già militato in Serie A e cioè il serbo Nicola Maksimovic (ex Genoa, Torino, Napoli), il franco algerino Faouzi Ghoulam (ex Napoli) e l’Honduregno Rigoberto Rivas (ex Brescia, Ternana e Reggina)… da tale decisione dipenderanno le eventuali operazioni in entrata di questi ultimi due giorni di mercato…