Genova. Agustín Álvarez Martínez si presenta nell’intervista ufficiale diffusa dal canale della Sampdoria dopo già uno scampolo di partita giocata contro il Parma.
A distanza di otto mesi dalla rottura del legamento crociato, l’attaccante, acquisito in prestito dal Sassuolo, ha mostrato volontà e voglia di fare.
“La prima sensazione è stata molto buona, sono troppo felice di aver giocato e adesso voglio allenarmi e continuare a giocare per aiutare la squadra. Mi sono trovato subito bene con i compagni e questa squadra è meravigliosa”.
Certo, per il ritmo partita sui 90 minuti occorrerà attendere ancora un po’: “Mi sento abbastanza bene, mi allenavo da due mesi col Sassuolo e venerdì ho avuto sensazioni buone”.
Alvarez è stato colpito dall’atmosfera dello stadio: “L’ambiente è spettacolare, quando siamo entrati in campo i tifosi ci hanno fatto sentire il loro calore. Mi ricordavano quando giocavo in Uruguay e mi è piaciuto tanto”.
L’attaccante, che si dice pronto a mettersi a disposizione di Pirlo per giocare sia come prima punta sia sulla trequarti, ringrazia la Società: “Hanno avuto fiducia in me e io voglio aiutare la Sampdoria a raggiungere i suoi obiettivi. Devo dire anche grazie al Sassuolo che ha fatto un sforzo perché io venga qui”.
Il giocatore conosceva già la squadra blucerchiata, anche per alcuni connazionali che vi hanno militato: “Torreira, Gaston Ramirez, ma conoscevo già anche Facundo Gonzalez che mi ha dato una grande mano appena arrivato. La Sampdoria è una squadra troppo grande in Italia e per quel poco che ho visto so che possiamo farcela a uscire da questa situazione. La Serie B è un campionato difficile, ma possiamo trovare il risultato che vogliamo perché ho visto come sono i miei compagni e la loro qualità”.