Genova. Se la percezione del cittadino è di una tendenza all’aumento delle multe, i numeri – almeno quelli evidenziati dal Comune di Genova – dicono altro. Ad aumentare non sono le sanzioni, ma i controlli. Tra il 2021 e il 2023 a Genova la polizia locale ha visto una diminuzione del 15% nel numero degli accertamenti al codice della strada. Nell’anno che si appena concluso, secondo il bilancio dell’attività della polizia locale presentato oggi a palazzo Tursi, ci sono stati in tutto 215.428 accertamenti, ovvero 590 al giorno.
Il dato tiene conto solo degli accertamenti effettuati dagli agenti su strada senza l’ausilio di strumenti tecnologici. In calo, rispetto al 2021, anche le sanzioni riguardano in generale la sicurezza stradale, e le norme di comportamento come l’utilizzo delle cinture di sicurezza, la distanza di sicurezza, o l’utilizzo del cellulare (5185 nel 2023 contro 7350 del 2021), sono state 57.515, il 15,8% in meno rispetto al 2021. Le sanzioni totali nel 2021, comprensive anche quelle effettuate da Amt e Genova Parcheggi sono state 686.804, nel 2023 sono state 573.939, il 16% in meno ma comunque si parla di 1572 sanzioni al giorno su una popolazione di meno di 500mila abitanti.
Numeri significativi secondo l’assessore locale alla Sicurezza Sergio Gambino: “Un dato emblematico su tutti – dice – nel 2021 la polizia locale ha effettuato 9000 etilometri, nel 2023 sono stati più di 11mila, frutto di un incremento esponenziale della presenza sul territorio, eppure c’è stata una diminuzione nei numeri dei punti patente tolti”. Gambino ha anche spiegato il perché i dati forniti ai media mettano a confronto 2021 e 2023, tralasciando il 2022: “Abbiamo voluto portare i risultati di un anno di vero cambiamento di approccio su diversi ambiti – sottolinea – i dati vedono a confronto il 2023 con il 2021 perché il 2022 è stato un anno di transizione dove le strategie non erano ancora pienamente entrate a regime”. Per completezza, nel 2022 gli accertamenti sono stati 217583, nel 2021 253700. Le patenti ritirate sono state 1375 nel 2021, 1421 nel 2022, 1554 nel 2023. I punti patenti “tolti” nel 2021 sono stati 201.872, nel 2022 155.465 e nel 2023 sono stati 159.931.
La presenza degli autovelox con pattuglia ha portato alla riduzione di quasi il 30% delle sanzioni per limite di velocità. Diminuite del 32% anche le multe ai semafori per passaggio con il rosso (2.379 nel 2023 rispetto alle 3.512 del 2021). Anche la presenza dei cosiddetti semafori intelligenti nei principali incroci della città ha visto un 41% in meno delle sanzioni (29.339 nel 2021, 17.205 nel 2023). Diminuite del 26% le multe per superamento dei limiti di velocità (139.932 nel 2023 rispetto alle 190.224 del 2021).
Il comandante della polizia locale di Genova Gianluca Giurato ha sottolineato l’importanza della prevenzione: “Abbiamo lanciato tanti progetti, soprattutto sul tema della sicurezza stradale che coinvolgono i cittadini dalla più tenera età, con laboratori nelle scuole, fino agli adulti e i risultati ci sono stati – dice – il nostro obbiettivo non è fare più multe possibile ma farne di meno”. Nel 2023 multati anche 404 pedoni, per comportamenti rischiosi per loro e per gli altri.
Non solo strade e multe nell’attività della polizia locale di Genova. Il bilancio del 2023 presentato oggi a palazzo Tursi dall’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino, dal comandante Gianluca Giurato e dal vice Fabio Manzo vede aumentare considerevolmente gli arresti relativi a contrasto dello spaccio e reati predatori. Nell’ambito del contrasto allo spaccio di stupefacenti, gli arresti si sono quintuplicati (dai 25 del 2021 ai 125 nel 2023); 93 le denunce (| 23% in più rispetto al 2021); gli assuntori segnalati sono stati 494 nel 2023, il 22% in più, e in totale il numero dei sequestri di droga è aumentato del 99% (390 nel 2021, 778 nel 2023) con 14 chili di sostanza sequestrata, +823% rispetto al 2021.
“La polizia locale – dice Giurato – non è il vigile urbano di una volta, noi ci occupiamo a tutti gli effetti di quella che viene definita sicurezza urbana”. Gli arresti per furti a esercizi commerciali e contro il patrimonio in generale sono stati 91 nel 2023, 30 nel 2021 e le denunce sono passate dalle 378 del 2021 alle 556 del 2023. Inoltre, 265 arresti in flagranza di reato, 1.909 denunce in stato di libertà, 8.998 sanzioni per violazione di regolamenti comunali, 1.978 sanzioni per ordinanza anti-alcol, 778 sequestri di sostanze stupefacenti e 515 sequestri di merce irregolare contraffatta.
Tra i pochi “segni +”, le sanzioni per consumo e detenzione di alcol sono aumentate del 69% (1.953 nel 2023, rispetto alle 1.151 del 2021) ma calano del 52% quelle per ubriachezza manifesta (735 nel 2023, contro le 1.551 del 2021); calano del 29% le sanzioni per atti contrari al decoro e alla decenza e del 52% quelle per disturbo alla quiete pubblica.
Le sanzioni per questua molesta sono passate da 267 del 2021 a 84 del 2023 e quelle per bivacchi da 1.748 del 2021 a 708 del 2023, con un calo del 60%. “Il principale cambiamento è relativo a un approccio non più reattivo – dichiara l’assessore Gambino – ma proattivo, con una presenza più capillare possibile sul territorio e attraverso un’attività di ascolto dei cittadini e degli operatori economici finalizzata alla soluzione dei problemi”.