Genova. Lutto nella comunità ebraica genovese. È morta Miryam Kraus, presidentessa dell’Aned di Genova e memoria storica della Shoah.
La scorsa settimana Kraus aveva partecipato alla cerimonia di posa di 13 nuove pietre d’inciampo in vari quartieri della città, alla presenza dell’artista Gunter Demnig, ideatore di un progetto che ha preso il via a Colonia nel lontano 1992, e il sindaco Marco Bucci. A marzo Kraus insieme con Filippo Biolé, vicepresidente dell’Aned, aveva fondato il Comitato Pietre d’inciampo per Genova Città Metropolitana proprio per portare avanti il progetto sul territorio ligure, e la posa di nuove pietre alla presenza di Demnig era stato il coronamento di un percorso portato avanti con Anpi e Comunità Ebraica di Genova.
Proprio Biolé, mercoledì, ha rivolto un saluto commosso a Kraus: “Cara Miryam. Stasera ci hai lasciati. Mentre tento, senza riuscirci, di misurare il vuoto che ho dentro e il male che mi fa, ripenso alle nostre tante scorribande in tutti questi anni per la Memoria, da Rimini a Mauthausen, da Auschwitz a Palazzo Ducale, per non parlare delle tante scuole, e alla quantità di cose che mi hai insegnato – ha scritto Biolé – Non credo sia un caso che pochi giorni fa, uscendo dopo la mia visita, ti ho salutata col mio abituale appellativo e tu mi hai chiamato allo stesso modo. Addio capo”.
Cordoglio è stato espresso anche da Simone Falco, presidente della sezione Aned di Savona e Imperia: “Addio Miryam riposa in pace, l’Aned perde una colonna importante della nostra missione”.
“Ha tenuto viva la memoria della Shoah con incontri nelle scuole per raccontare e non fare dimenticare – hanno detto la segretaria regionale di Azione Cristina Lodi e il segretario genovese Giovanni Stagnaro – Aveva fondato il comitato pietre di inciampo e proprio nei giorni scorsi aveva partecipato alla posa di alcune pietre. Ci stringiamo in un abbraccio alla famiglia di Myriam e a tutta la comunità ebraica genovese, che siamo certi continuerà a depositare pietre anche in sua memoria”.