Genova. Come già annunciato nei giorni scorsi, è previsto per domattina alle 7 l’arrivo nel porto di Genova della nave Geo Barents, l’imbarcazione di Medici senza Frontiere impegnata nel salvataggio di migranti nel mar Mediterraneo.
Lo scorso venerdì gli uffici ministeriali hanno decretato come porto di sbarco proprio il capoluogo ligure, suscitando non poche perplessità nell’equipaggio dell’imbarcazione, impegnata da giorni nel salvataggio di migranti dispersi in mare. “Il porto più lontano”, ha fatto notare la stessa Msf sui propri profili social.
Una scelta che ripete quelle fatte nei mesi scorsi: in questo caso, per fortuna, il viaggio non è stato reso difficili dalle condizioni meteo-marine e quindi domani è previsto lo sbarco dei 68 migranti, tra cui 5 bambini e una donna incinta. Come di consueto la procedura prevede prima una visita a bordo della sanità marittima, per poi procedere con lo sbarco vero e proprio, l’assistenza della Croce Rossa e il successivo smistamento.
Ulteriori visite mediche verranno effettuate dal personale di Asl3. Una volta identificati, i migranti verranno trasferiti alle destinazioni di accoglienza. Secondo le prime informazioni saranno 18 le persone che resteranno in Liguria.
“La collaborazione tra tutte le autorità, le forze dell’ordine è anche un segno di speranza per queste persone che cercano miglior fortuna rispetto al loro Paese e credo sia un modello di accoglienza che permetta a tutti di avere la loro destinazione nel minor tempo possibile”. Così l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone sull’attivo della Geo Barents domani mattina a Genova.
“Se dovesse essere necessario un ricovero di urgenza o esami medici più approfonditi il servizio di trasporto è garantito dal 118 che si occuperà anche di allestire due tende ambulatorio – continua l’assessore Giampedrone -. Il personale della Croce Rossa allestirà un gazebo di accoglienza dove con l’ausilio di volontari della Protezione Civile del Comune di Genova e verranno distribuite le colazioni. Finite le operazioni di sbarco, con pullman dell’AMT i migranti verranno trasferiti alle destinazioni di accoglienza, 50 in Emilia Romagna, 18 resteranno in Liguria e verranno trasferiti presso i centri di accoglienza sanitaria delle varie Province”.