Appelli

Le vittime collaterali dei “botti” di Capodanno: raffica di cani smarriti, in fuga e a rischio investimento

Negli ultimi tre giorni i social e le chat sono stati invasi di appelli da parte di persone che hanno smarrito i loro animali o ne hanno trovati di vaganti: tutta colpa di petardi e fuochi d'artificio

cane coperta
Foto di Adriana Morales da Pixabay

Genova. A due giorni dai festeggiamenti per il Capodanno, le conseguenze dei “botti” sparati per celebrare la fine dell’anno si fanno sentire non soltanto per le persone – diversi i feriti, seppur lievi, a causa di ustioni – ma anche, soprattutto, per gli animali.

Sono infatti diversi i cani che tra 30 e 31 dicembre e 1 gennaio sono fuggiti uscendo da cortili, case e giardini o strappando il guinzaglio dalle mani dei loro padroni, terrorizzati dall’esplosione di petardi e fuochi d’artificio. E sui social network si diffondono appelli per aiutarli a riunirsi ai padroni: il bracco ungherese Margot, per esempio, stava percorrendo un sentiero in zona Santa Tecla quando ha sentito un botto ed è fuggita. Erano le 17 del pomeriggio del 31 dicembre, e da allora se ne sono perse le tracce: i cani molecolari hanno rilevato il suo odore in zona Madonna del Ponte, ma la padrona Marta oggi ancora non ha idea di dove possa essere finita e ha diffuso la sua foto sui gruppi Facebook per chiedere aiuto.

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Margot, smarrita in zona Santa Tecla

Diversi anche i recuperi di cani vaganti, probabilmente scappati dalla paura. In zona Brignole, l’1 gennaio, è stata trovata una cagnolina con cappottino e collare che rischiava di essere investita, e che è stata fortunatamente bloccata da alcuni passanti, affidata alla Croce Gialla e poi riconsegnata alla sua famiglia. Un pastore tedesco è stato trovato dai titolari di una pizzeria in zona Pino Soprano, anche lui ricongiunto con i proprietari, mentre i funzionari del Comune di Mele hanno diffuso sui social la foto di un cane trovato con un pezzo di catena al collo e collare antipulci in zona Fado: Nel caso non venga individuato il proprietario o qualcuno che lo riconosca sarà contattato il canile Monte Contessa”.

cane mele
Il cane trovato nel Comune di Mele

Ancora: “Visto cane tipo pastore maremmano taglia grossa bianco pezzato di scappare da Genova verso Nervi. Ho provato a fermarlo ma niente”, scrive un’altra utente su Facebook, soltanto uno dei tanti sos lanciati per cercare di mettere in sicurezza cani con tutta probabilità scappati sempre a causa dei forti rumori provocati dai botti.

Il Comune di Genova ha emesso un’ordinanza che li ha vietati, ma soltanto per le poche ore di festeggiamento: “Su tutto il territorio cittadino, dalle ore 19 del 31 dicembre 2023 alle ore 7 del 1° gennaio 2024, divieto di detenzione e uso di ogni tipo di artificio pirotecnico/materiale esplodente in area pubblica e/o aperta al pubblico”, si legge nell’ordinanza. Che non soltanto ha di fatto lasciato via libera all’accensione di fuochi e petardi per quasi tutte le festività natalizie, ma non è comunque servita a molto per impedire che la notte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio venissero comunque sparati petardi e fuochi: il bilancio, comunque parziale tenendo conto degli episodi non denunciati, è stato di tre feriti e diversi piccoli incendi in città.

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