Vitor Manuel Carvalho Oliveira, in arte Vitniha, dovrebbe diventare da oggi un nuovo giocatore del Genoa. Si rinsalda quindi il rapporto tra città di mare tra Genova e Marsiglia visto che arriva dall’Olympique come Malinovskyi. Il suo curriculm, seppur ancora in gran parte da scrivere, sembra far pensare che sarà più di un semplice vice Retegui.
Portoghese, è un classe 2000 – da non confondere nelle ricerche Web con il centrocampista del Paris Saint Germain. Il ruolo che predilige è quello di attaccante centrale. Vitinha è cresciuto nelle giovanili dello Sporting Braga, club con cui ha poi vissuto le prime esperienze in prima squadra. Aveva segnato ben 28 goal in 67 partite. È rappresentato dalla società di agenti sportivi FIA football management, qui il profilo con il video di presentazione del giocatore. Uno score che aveva spinto il club di Marsiglia a sborsare più di 30 milioni per il suo cartellino. Arriverà in prestito e si parla di un diritto di riscatto di circa 25 milioni.
Nell’esperienza marsigliese, Vitinha non ha però incantato. Visto quanto speso non si spiegherebbe altrimenti il prestito a stagione in corso. Lo ha sottolineato in maniera più che pungente L’Équipe, che l’altro ieri ha definito “embarassantes” i limiti mostrati al Vélodrome in questo anno. Era arrivato nel gennaio 2023. Le qualità ci sono e la voglia di riscatto potrebbe far bene al club rossoblù.
Difficile pensare che sia arrivato al Genoa per giocare scampoli di partita. Il Genoa ha quasi centrato l’obiettivo salvezza e pare difficile pensare al traguardo Conference League, visto che il Grifone dovrebbe mettersi alle spalle squadre ben più attrezzate. Al momento undicesimo insieme al Monza, il Genoa ha fatto il massimo tenuto conto del confronto con le rose di chi precede. C’è quindi margine per sperimentare anche qualcosa di diverso, magari con la coppia Retegui – Vitinha sostenuta da Gudmundsson in una sorta di 3-4-1-2. C’è anche da dire che l’attaccante italo-argentino, complici alcuni problemi fisici, ha avuto una stagione con “alti” importanti ma anche “bassi”. Il club in questi mesi potrà valutare entrambi.
Tuttavia, chi sembra destinato a partire a giugno è Gudmundsson. Le richieste non mancano per il talento islandese. All’età di 26 anni, i tempi sembrano maturi per l’approdo in un grande club. Il Genoa ha rifiutato i circa 20 milioni offerti dalla Fiorentina. Guardando alla classifica e ai pochi punti che mancano alla salvezza non sarebbe un’eresia pensare a una cessione già in questa finestra qualora si presentasse un’offerta interessante. Sarebbe però un messaggio negativo per una piazza che sta riempiendo lo stadio come nessuno e che vorrebbe godersi Gud almeno fino a giugno, per divertirsi un po’ dopo le ultime grame stagioni in Serie A.