Svezia. Sven-Goran Eriksson ha rivelato di avere un cancro. “Potrei avere meno di un anno di vita, devo lottare il più a lungo possibile, tutti capiscono che ho una malattia, tutti sanno che ho il cancro ma devo lottare finché posso”.
L’ex allenatore della Sampdoria (e di molte altre squadre, quattro volte vincitore della Coppa Italia, nonché ex ct della nazionale inglese, tra le altre cose), ha parlato della sua malattia durante un’intervista alla radio svedese P1. Ha affermato che “forse nella migliore delle ipotesi un anno di vita, nella peggiore delle ipotesi un po’ meno, o nella migliore delle ipotesi forse anche di più. Non posso esserne assolutamente sicuro. È meglio non pensarci”.
L’allenatore svedese era diventato direttore tecnico della Sampdoria nel 1992. Rimane a Genova dal luglio di quell’anno e per cinque anni, vivendo il tramonto dell’era Mantovani: vince la Coppa Italia 1993-1994 e ottiene, nella medesima annata, un terzo posto come miglior risultato in campionato.
Nel febbraio del 2023 Eriksson aveva lasciato l’incarico di direttore sportivo del Karlstad e già allora erano erano scaturite ipotesi sull’esistenza di una grave malattia. Ci ha pensato lui a eliminare ogni dubbio e a evitare che il cancro diventasse un pettegolezzo.
Ha rivelato di aver avuto un collasso durante una corsa lo scorso anno e di aver scoperto così di essere malato. Il consulto medico aveva infatti rivelato un ictus e il cancro: “Non sanno da quanto tempo ce l’ho – ha spiegato Eriksson – forse un mese o un anno. Ma ora devo lottare. Tutti immaginavano che fosse cancro e lo è. Ma devo combattere il più a lungo possibile”.
“Posso ingannare il mio cervello. Vedere il lato positivo delle cose, non crogiolarmi nelle avversità, perché queste sono ovviamente le avversità più grandi, ma devo trarre qualcosa di buono da esse”, altre parole dichiarate ai microfoni di radio P1.