Genova – Più di 4000 partecipanti provenienti da più regioni d’Italia, con presenze da paesi in guerra come l’Ucraina e insegnanti che, nonostante le vacanze natalizie, hanno portato i propri alunni a divertirsi tra le più di 100 attrazioni del Winter Park. Gran successo per la diciottesima edizione della mattinata dedicata alle persone con disabilità, svolta oggi giovedì 28 dicembre 2023 al Winter Park di Ponte Parodi (Genova). Gli esercenti hanno aperto le proprie attrazioni esclusivamente e gratuitamente per le persone con disabilità e per le loro famiglie, dedicando così una mattinata a chi, tutti i giorni, potrebbe avere difficoltà nel godersi in tranquillità le giostre del luna park vincitore del Lunapark Award 2023.
L’iniziativa ha visto anche la partecipazione del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e dell’assessore al Commercio, alle proloco e alle tradizioni del Comune di Genova Paola Bordilli. «La mattinata dedicata alle persone con disabilità del Winter Park di Genova compie 18 anni: un evento che fa onore agli organizzatori, alle associazioni aderenti e a chi gestisce le attrazioni, e che arricchisce il nostro Natale regalando un momento di svago e divertimento a tanti ragazzi e bambini con disabilità – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Un appuntamento tradizionale delle feste genovesi e liguri, il Winter Park, che anche nuova location del Porto Antico fa da sfondo ad una preziosa iniziativa di solidarietà e inclusione». Iniziata diciotto anni fa, l’iniziativa è molto attesa dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie: oggi le presenze registrate sono state infatti più di 4000, più delle 3500 del 2022. «Aver mantenuto il luna park a Genova vuol dire anche avere voluto mantenere la tradizione di questa giornata! È stato molto bello, questa mattina, vedere migliaia di ragazzi potersi godere in serenità le attrazioni del Winter Park in una giornata interamente dedicata a loro – dice l’assessore al Commercio, alle Pro Loco e alle Tradizioni Paola Bordilli -. La mattinata in cui il Winter Park apre le sue porte esclusivamente alle persone con disabilità è un esempio virtuoso di inclusione».
“La prima volta, nel 2005, le ragazze e i ragazzi erano non più di una ventina – racconta Nadia Superina, coordinatrice dell’evento – e poi, di anno in anno, siamo diventati sempre di più attirando la partecipazione anche da altre regioni d’Italia». Dalle 10 alle 12.30 di giovedì 28 dicembre, tutte le attrazioni sono state aperte gratuitamente ed esclusivamente per le persone con disabilità. «Gli organizzatori del Winter Park – prosegue Superina – sono da sempre molto attenti a queste esigenze e si impegnano sempre molto a organizzare questo evento, a cui hanno potuto partecipare tutte e tutti, sia con la famiglia, sia attraverso le molte associazioni coinvolte provenienti quest’anno da Liguria, Piemonte e Toscana, come Cepim, Anffas, Chiossone, Fa.Di.Vi, Angsa, Ass. Ligure X fragile, Emozioni Giocate, Insieme per caso, Papa Giovanni XXIII, BIC Genova e molte altre”.

“Il mondo dello spettacolo viaggiante – aggiunge Mattia Gutris, portavoce del comitato organizzativo del Winter Park – è dedicato principalmente a famiglie e ragazzi e, com’è giusto che sia, ha sempre avuto un’attenzione particolare alla solidarietà. Fin dalla prima edizione, le centinaia di persone che lavorano e compongono il Winter Park si sono attivate sempre con entusiasmo per dedicare una mattinata unicamente a chi, tutti i giorni, potrebbe avere difficoltà nel godersi a pieno le nostre attrazioni. Ed è veramente emozionante notare il numero di sedie a rotelle lasciate vuote accanto alle giostre, o vedere come tantissimi bambini con autismo riescano a provare la gioia di salire sulle tante attrazioni del Winter Park in tranquillità e sicurezza”.
Critiche invece da parte di Marco Macrì, rappresentante delle famiglie senza cura, che in una nota stampa ha ricordato come “Anche quest’anno bellissimo momento per le persone con disabilità , peccato che come in piazzale Kennedy , ponte Parodi veda il problema irrisolto dei parcheggi per le persone disabili che anche quest’anno si sono dovute arrangiare parcheggiando distanti dall’evento. Comune e Regione sia per gli eventi che per le cure e la scuola, hanno una visione di accessibilità molto poco inclusiva .. spiace perché negli ultimi dieci anni le persone disabili dai bambini agli adolescenti agli adulti sono raddoppiati pertanto occorrerebbe una maggiore attenzione”.