Genova. “La manovra di quest’anno è tra le più complete in assoluto e va a rispondere a molte delle esigenze che il Paese e il momento storico ci chiamano a considerare. In otto anni mai una legge di stabilità, in un momento così complesso, importante e carico di opportunità, è andata esattamente nella direzione che serve per continuare un trend di crescita testimoniato in maniera univoca da tutti gli indicatori”. Così il presidente ligure Giovanni Toti questa mattina ha presentato i documenti di bilancio in Consiglio regionale. Il dibattito entrerà nel vivo domani con le relazioni di maggioranza e minoranza e la discussione generale, mentre le votazioni sono previste nella giornata di giovedì.
“Siamo ben consapevoli che la situazione intorno a noi è complessa – ha aggiunto Toti -. Sono particolarmente soddisfatto del lavoro fatto da giunta e consiglio, con tutti gli stakeholder del sistema. È una legge che porta crescita e sviluppo, senza dimenticare l’equità. Credo che quest’anno, in un contesto particolare di difficoltà e opportunità, sia uno sforzo che porterà benefici. È una legge che continua a sostenere la crescita della Regione, con molti investimenti che si aggiungono a quelli del Pnrr, che mantiene una domanda interna importante e dall’altra parte garantisce alle famiglie più fragili una serie di servizi che non esistevano per sostenerne i redditi”.
Il bilancio di previsione per l’anno 2024 prevede un pareggio in termini di competenza a 7 miliardi e 360 milioni di euro. La spesa corrente ammonta a 4 miliardi e 885 milioni di euro, oltre un miliardo è destinato a investimenti. In particolare si segnalano i 265 milioni di fondi Fsc per cui la Regione è stata la prima a firmare l’accordo con il Governo, oltre 113 milioni stanziati nel Fondo strategico regionale che andranno a finanziare anche un piano biennale di manutenzione straordinaria e opere strutturali di messa in sicurezza dei rii.
La sanità come sempre fa la parte del leone con 3 miliardi e 866 milioni per il finanziamento dei Lea e 363,5 milioni di spese vincolate. “La politica sanitaria regionale compie con questa manovra uno sforzo ulteriore con azioni per oltre 50 milioni di euro dirette all’abbattimento delle liste d’attesa anche attraverso i privati convenzionati”, ha ricordato Toti. Nelle prossime settimane sarà varata una misura per garantire la prima visita gratuita dal veterinario per gli animali d’affezione. Lo stanziamento è di 500mila euro.
Confermate le risorse per la gratuità degli asili nido con una platea di potenziali beneficiari che comprende 22.400 nuclei familiari e i 2 milioni di euro destinati alla dote sport. Tra le principali voci il bilancio destina 357 milioni a trasporti e viabilità, 285 milioni a sviluppo economico e competitività, 146 milioni a lavoro e formazione professionale, 120 milioni a servizi socio-sanitari e gravi disabilità, 155 milioni per energia e diversificazione delle fonti energetiche, 88 milioni per assetto del territorio ed edilizia, 81 milioni per ambiente e tutela del territorio, 61 milioni per istruzione e diritto allo studio, 42 milioni per l’agricoltura, 39 milioni per turismo, cultura, giovani e sport.
Centinaia gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati dalle opposizioni. “Le valuteremo se sono proposte coerenti e non propagandistiche – risponde Toti -. Sulla sanità pubblica il bilancio della Liguria e ai massimi della sua storia, grazie anche ai fondi che abbiamo stanziato direttamente. Il piano di edilizia sanitaria per gli ospedali, il piano di edilizia territoriale, le assunzioni fatte nel 2023 che andranno avanti nel 2024, garantiscono al sistema pubblico tutti i finanziamenti che ci sono senza nessun taglio”.