Genova. Un evento speciale con musica, canzoni, intrattenimento, impreziosito dalla presenza di alcuni dei migliori artisti della scena italiana e internazionale. Una serata d’onore per celebrare un grande uomo di teatro e premiare chi come lui ha fatto del teatro la propria vita.
È attesa per lunedì 11 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Eleonora Duse la quarta edizione del Premio Internazionale Ivo Chiesa che, per la prima volta, si apre al pubblico.
La serata, oltre alla cerimonia di premiazione, prevede musica e canzoni dal vivo con gli interventi di Tina Omerzo e Alessandra Ravizza, intrattenimento e momenti di recitazione con i giovani allievi della Scuola Mariangela Melato.
Un graditissimo ritorno alla conduzione è quello di Massimo Bernardini, giornalista e conduttore di Rai 3 e Rai 5, affiancato in questa edizione dalla regista e attrice Mercedes Martini.
Istituito dal Teatro Nazionale di Genova su impulso del direttore Davide Livermore, per ricordare e celebrare la figura e l’eredità del fondatore e storico direttore del Teatro Stabile di Genova, il Premio Internazionale Ivo Chiesa si articola in dieci categorie che danno riconoscimento a ogni forma di vissuto teatrale, dai registi agli impresari, dai costumisti agli scenografi, dai compositori agli studiosi, dai tecnici ai pedagoghi, abbracciando prosa, opera e danza e rimarcando la profonda adesione tra vita e teatro, tra identità privata e ruolo pubblico, tra scelte esistenziali e artistiche.
“Il teatro italiano come lo abbiamo conosciuto dal dopoguerra in avanti non sarebbe stato lo stesso senza Ivo Chiesa” afferma Davide Livermore. “Questo premio nasce come atto di restituzione della memoria ed esprime un senso di profonda gratitudine per la dedizione che Ivo Chiesa ha avuto nei confronti del nostro mondo”.
La giuria del Premio, guidata dal presidente Gad Lerner e coordinata dal dramaturg del Teatro Nazionale di Genova Andrea Porcheddu, è composta da Roberto Andò, Valerio Binasco, Umberto Fanni, Roberto Ferraresi, Alberto Mattioli, Sabrina Minardi, Cristiana Morganti, Elisabetta Pozzi, Margherita Rubino, Marino Sinibaldi, Walter Zambaldi.
I premi assegnati, che riproducono un’opera creata dall’attore e scultore Graziano Piazza, non sono legati a singoli spettacoli ma a interi percorsi artistici per ognuna delle dieci categorie:
Una vita per il teatro
Futuro della scena
Migliore regia di prosa
Migliore regia di opera
Migliore coreografia
Visioni della scena
I mestieri del teatro (dedicato a Sandro Sussi)
Museo Biblioteca dell’Attore
Città di Genova (dedicato a Carlo Repetti)
La Scuola (dedicato a Marco Sciaccaluga)
Come lo scorso anno è previsto un riconoscimento speciale istituito dal presidente di giuria Gad Lerner e assegnato in questa edizione alla memoria dell’attore palestinese Abraham Saidan, recentemente scomparso.
Tra le novità di quest’anno la presenza, in qualità di main sponsor di BPER Banca il cui Direttore Territoriale per la Liguria Luigi Zanti afferma: “Grazie alla capacità di visione di Davide Livermore, ed al lavoro altamente professionale del team del Teatro Nazionale di Genova, la serata di consegna del Premio Ivo Chiesa, a cui partecipano i nomi più importanti del teatro italiano, si è in pochi anni affermata come un evento che celebra la cultura teatrale italiana e internazionale, oltre che un momento di grande prestigio per la città di Genova. E’ quindi con una certa emozione che BPER debutta quest’anno in questa manifestazione che porta l’attenzione del grande pubblico su eccellenze artistiche e culturali a livello internazionale e sul nostro territorio”.
Nel foyer del Teatro Eleonora Duse e nelle rampe per accedere in sala è presente una raccolta di fotografie di scena scattate da Bepi Caroli lungo la sua lunga e brillante carriera, che lo ha visto collaborare sia con il Teatro Stabile di Genova, sia con il Teatro dell’Archivolto.
La partecipazione alla serata è gratuita con prenotazione su biglietti.teatronazionalegenova.it