Genova. È stato presentato quest’oggi, presso il salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, il secondo convegno sul progetto StarTappe, a cura del Comune di Genova, in collaborazione con la rete degli enti di terzo settore, con Agorà Coop come capofila. Scopo del convegno presentare il bilancio di sintesi dell’anno di lavoro e delle molteplici attività finanziate dal Piano Integrato Caruggi del Comune di Genova e dal fondo Coesione Italia 21-27. Il finanziamento è previsto fino al 2025.
Il progetto ha visto la nascita di centri di prossimità nel centro storico di Genova e a Certosa, allo scopo di favorire l’inclusione lavorativa, avvicinando al mondo del lavoro persone svantaggiate grazie a servizi di primo orientamento, incontro domanda-offerta, sostegno all’autoimprenditoria e altro ancora. Con StarTappe avviata anche la sperimentazione di un centro di educazione al lavoro per adulti. Secondo il bilancio presentato dal Comune e da Agorà il 59% delle persone che si sono rivolte al progetto hanno avuto una “attivazione lavorativa”.
StarTappe a Genova significa anche “Officine della Cura”, spazi dove sono garantiti servizi essenziali per i cittadini a cura delle squadre di manutenzione, che si prendono cura di via, piazze, giardini ma anche spazi per il deposito bagagli, bike park diurni, aiuto per piccoli trasporti, ritiro e consegna pacchi o piccole manutenzioni. E infine sportelli digitali, servizi di supporto ai cittadini per promuovere e assistere le persone nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti quest’anno dal progetto StartTappe – afferma il sindaco di Genova Marco Bucci – dati importanti che rendono l’idea di come la rete territoriale del terzo settore stia ben lavorando intercettando i reali bisogni delle persone, incrociando le professionalità e i talenti individuali con le richieste delle imprese, facendo formazione mirata con percorsi personalizzati. Riconosciamo che c’è un potenziale significativo tra i nostri cittadini e dobbiamo sfruttarlo al massimo. Sostenere l’occupazione significa non solo fornire posti di lavoro, ma anche creare un ambiente favorevole alla crescita personale e professionale. Quando le persone si sentono realizzate e impegnate nel lavoro che svolgono, l’intera città ne beneficia”.
“Anche quest’anno sono molto soddisfatta dei risultati raggiunti dal progetto StarTappe – dice l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso – che quest’anno è riuscito ad avviare al mondo del lavoro quasi il 60% delle persone che si sono rivolte si tanti servizi messi a disposizione cogliendone anche le opportunità formative. Questa è la dimostrazione che la sinergia tra pubblico e rete territoriale del terzo settore sia un’idea vincente e che soprattutto questa macchina stia lavorando bene, intercettando i reali bisogni delle persone e delle aziende, incrociando professionalità e talenti. Questo progetto nasce a tutela delle fasce più deboli e più fragili, per le quali, per poter parlare di inclusione, lavoro e formazione sono imprescindibili: sappiamo che ogni vittoria in questo contesto ha ricadute positive su tutta la comunità e per questo sono molto felice di come stia andando il progetto e ringrazio di cuore chi da oltre un anno lavora duro e insieme per rendere tutto questo possibile”.
“StartTappe – aggiunge il coordinatore del progetto e direttore generale di Agorà Coop Manuel Sericano – rappresenta un valido esempio di quanto richiesto alle organizzazioni del Terzo settore dalla più recente normativa, in termini di partnership tra istituzioni, profit e non profit, per una crescita comunitaria”.
Sebbene nato per il centro storico, il progetto si è diffuso in Valpolcevera con lo scopo di mutuare la sperimentazione in un altro territorio cittadino; non solo, altri interventi spot si sono diffusi, anche temporaneamente, in altre zone della città: pensiamo alle spiagge comunali, d’estate, dove sono stati proposti servizi dedicati a portatori di disabilità, o per la gestione di bagni pubblici in città.
Il progetto è un esempio di coprogettazione multistakeholder tra istituzione e una fitta rete di soggetti del privato sociale, in grado di garantire molteplici azioni di inclusione lavorativa: Agorà Coop, Federazione Regionale Solidarietà e Lavoro, Coop. Il Laboratorio, Coop. Proges, Consorzio Progetto Liguria Lavoro, Social Hub Genova, Consorzio Omnia, coop. la Comunità, Coop. CFLC, Coop. Gente di Mare, Coop il Cesto, Ass.ne Afet Aquilone, Ass.ne Cineguida, Coop CoSerCo, Coop il Rastrello, Coop la Cruna, Coop Maris, Coop Solidarietà & Lavoro, Coop Il Quadrifoglio.
Dal 15 dicembre, inoltre, inaugurerà dopo un anno di sperimentazione, in vico chiuso Paggi 3/2, lo Scatolab, che nasce sul modello consolidato dei CEL- Centri di Educazione al Lavoro del Comune di Genova rivolti ai minori. E’ un servizio rivolto a 20 persone disoccupate e inoccupate di età compresa tra i 25 e i 60 anni, che offre la possibilità alle persone di riattivarsi e riavvicinarsi gradualmente al mondo del lavoro, attraverso attività laboratoriali e progetti di orientamento individualizzati.
STARTAPPE IN NUMERI
1 centro di prossimità presso Sestriere del Molo;
1 centro di prossimità presso la Maddalena;
1 centro di prossimità presso via Prè;
1 centro di prossimità attivato presso la Casa di Quartiere di Certosa;
1 officina della cura Sestriere Maddalena che ha inoltre la funzione di Casa dei Riders;
1 officina della cura Sestriere Prè-Ghetto;
1 officina della cura presso il Molo;
1 officina della cura a Certosa.
3446 nuovi contatti di profilazione;
3130 colloqui di orientamento;
459 azioni di scouting aziendale per le quali le aziende hanno inviato offerte di lavoro;
Media di 66 matching alla settimana tra domanda e offerta;
3201 mailing list di operatori del settore e lavoratori;
24 newsletter con la pubblicazione delle ricerche di profili;
83 percorsi di avvio certificazione delle competenze;
42 certificazioni IVC competenze ottenute dagli utenti;
648 interventi presso lo sportello digitale;
56 percorsi formativi attivati (Corsi HACCP, Corso Sicurezza, Corso antincendio, Corso Primo Soccorso, Corso Colf);
10 laboratori per operatore turistico, 36 laboratori di avvicinamento alla professione di addetto al banco, 6 laboratori di avvicinamento alla professione di cameriere, 7 laboratori di avvicinamento alla professione di addetto alle pulizie, 1 laboratorio di Sartoria, 1 laboratorio di sicurezza informatica, 11 laboratori di strumenti digitali per la cittadinanza, 48 laboratori di soft skills per disoccupati.
46 schede di segnalazione raccolte CEL Adulti;
22 destinatari presi in carico dal CEL Adulti;
14 Laboratori Cel Adulti attivati.