Si sale

Stagione invernale al via anche in Liguria, in val d’Aveto aprono gli impianti. Ma ancora non si scia

La tanto attesa neve ha ricoperto il monte Bue e prato della Cipolla si è trasformato in una distesa bianca

neve santo stefano

Santo Stefano d’Aveto. Piste da sci ancora chiuse, ma la stagione invernale a Santo Stefano d’Aveto è ufficialmente partita.

Complice l’ondata di freddo e maltempo che sta attraversando la Liguria nel giorno dell’Immacolata, la tanto attesa neve ha ricoperto il monte Bue e prato della Cipolla si è trasformato in una distesa bianca.

Nel weekend lungo dell’Immacolata, dunque, gli impianti della Val d’Aveto hanno deciso di aprire la seggiovia Rio Freddo, 1.300 metri di altitudine, per raggiungere appunto prato della Cipolla e il rifugio, con orario 10-16.

Ancora chiuse invece, come detto, le piste da sci, con la speranza di poterle aprire nei prossimi giorni. La neve non è infatti sufficiente a garantire discese, e quella sparata dai cannoni mobili disponibili non riuscirebbe a supplire alla carenza. Se i fiocchi continueranno a cadere, e attecchiranno, l’area sci sarà aperta tutti i giorni sino al 7 gennaio, in caso contrario resteranno aperti seggiovia e rifugio il 23, 24, 26, 30 e 31 dicembre, e il 6 e 7 gennaio.

I prezzi variano a seconda del ticket: per un’andata e ritorno Rio Freddo-Prato Cipolla 10 euro, per salire sino al Monte Bue 16, per la tratta Prato della Cipolla-Monte Bue 8 euro. Lo skipass giornaliero 26 euro, che salgono a 33 dal sabato antecedente al 25 dicembre alla domenica dopo il 6 gennaio.

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