Genova. No comment sul caso, ma poi anche il sindaco di Genova Marco Bucci ha votato a favore dell’ordine del giorno che impegna la giunta a eliminare dal documento di bilancio il riferimento al cosiddetto “sacrario dei caduti dell’Rsi” in merito allo stanziamento di 1,75 milioni di euro per lavori di consolidamento di un muro in un settore del cimitero di Staglieno.
L’ordine del giorno, presentato oggi da Fabio Ceraudo (M5s) ricalca il documento condiviso da maggioranza e opposizione e votato già ieri in commissione consiliare dopo le forti polemiche sul caso. Anche oggi il voto è arrivato all’unanimità.
Prima dell’inizio della seduta il sindaco Bucci non ha voluto commentare la vicenda che non pochi imbarazzi ha creato nella giunta. “Non so niente, anche se dicono tutti che è colpa mia”, ha detto.
Il riferimento ai tanti appelli per l’eliminazione del discusso stanziamento, specialmente quello dell’Anpi che ha ricordato al sindaco il suo ruolo di presidente del comitato permanente della Resistenza. Il voto positivo dell’ordine del giorno è stato accolto con un applauso dai banchi della minoranza.
Alla fine i quasi due milioni di euro saranno inseriti quindi nel piano triennale dei lavori pubblici collegato al bilancio previsionale 2024-26 e la cui discussione è iniziata oggi in consiglio con la relazione del vicesindaco Piciocchi. Le risorse dovranno essere utilizzate per rafforzare il muraglione che si trova a monte di una strada secondaria nel cimitero e che sorregge il terrapieno del cosiddetto reparto israelitico.