Genova. “Di fronte al massacro in corso a Gaza sentiamo il dovere di scendere in piazza per il cessate il fuoco, il no all’occupazione illegale dei territori palestinesi, al regime di apartheid imposto dallo Stato di Israele, ai crimini di guerra e contro l’umanità, che da 75 anni si compiono in quelle terre, nella piena impunità. Pretendiamo una pace fondata sulla giustizia e il rispetto dei diritti a partire dall’attuazione dell’articolo 11 della nostra Costituzione”.
Con queste parole inizia la nota stampa diffusa questa mattina da Casa dei Popoli – Valpolcevera Antifascita, che lancia l’appuntamento per domani pomeriggio alle ore 16 in piazza Pallavicini a Rivarolo.
“Scendiamo in piazza contro l’invio e il transito di armi nel nostro porto. Crediamo infatti che i porti siano fatti per accogliere e non per dispensare morte. Scendiamo in piazza perché condanniamo la vergognosa posizione dei governi che, come il nostro, si sono astenuti, se non opposti, alla richiesta di cessate il fuoco, dimostrandosi inequivocabilmente complici di Israele. Scendiamo in piazza perché in queste ore si sta consumando nella striscia di Gaza un vero e proprio massacro di inermi con l’unico intento di terrorizzare un popolo e spingerlo alla fuga, per realizzare la pulizia etnica. La pace tra i popoli si potrà realizzare solo quando il nazionalismo espansionista, fondamentalista e suprematista sarà abbandonato, lasciando voce e spazio a chi cerca il dialogo e invoca un futuro per i due popoli. Scendiamo in piazza per la pace in Palestina. Con dolore e con rabbia, non lasciamo solo il popolo palestinese in queste ore drammatiche”.
Sabato 2 dicembre
Presidio in piazza Pallavicini
dalle ore 16.00 interventi e testimonianze