Scontro

Oratorio di San Rocco, scontro in municipio. L’opposizione: “Poca intraprendenza della giunta”

Bocciata dalla maggioranza la mozione per il recupero della struttura

oratorio san rocco

Genova. Durante la scorsa seduta del consiglio municipale della Media Valbisagno, è emersa una decisione controversa riguardante il futuro dell’oratorio di San Rocco. “Il Presidente Uremassi e la sua maggioranza hanno bocciato la mozione proposta da Valbisagno Insieme e dal Partito Democratico. Questa mozione aveva lo scopo di portare l’attenzione sulla riqualifica dell’oratorio di San Rocco impegnando la giunta ad attivarsi con il Vice Sindaco, Assessore Piciocchi, per riprendere in mano i discorsi sulla sua sopravvivenza. Il manufatto del 1642 ricco di storia e situato lungo l’acquedotto storico, nel 2020 si è distinto come uno dei “luoghi del cuore” più votati nell’iniziativa del FAI”.

L’episodio emerge da un comunicato stampa congiunto delle opposizioni. Erika Venturini di Linea Condivisa e Valbisagno Insieme, insieme alla consigliera Claudia Benassi del Partito Democratico, hanno espresso forte disappunto per le motivazioni alla base del rifiuto della mozione da parte del centro-destra che chiedeva di non procedere alla discussione e portare, inutilmente, la questione su San Rocco in commissione seconda ben sapendo Entrambi hanno sottolineato come l’oratorio rappresenti un piccolo monumento degno di essere recuperato e valorizzato, considerando anche l’impegno profuso nello scorso mandato per la federazione dell’acquedotto.

Le loro dichiarazioni pongono in luce un’importante questione: l’impegno di questa amministrazione nella valorizzazione del territorio e dell’acquedotto storico sembra essere solo di facciata, mancando di sostanza e azioni concrete. “Dopo tanto lavoro e dedizione per mettere in luce l’importanza storica e culturale dell’oratorio di San Rocco, è deludente vedere una tale mancanza di visione e sostegno da parte dell’attuale amministrazione solo per paura e mettendo per di più in discussione il lavoro portato in precedenza dalla Consigliera Claudia Benassi”, ha dichiarato Venturini.

“Questa decisione non solo disattende le aspettative dei cittadini che hanno a cuore il patrimonio storico della nostra comunità, ma solleva anche interrogativi sulle vere priorità dell’amministrazione –  ha aggiunto la consigliera Benassi – Questa situazione solleva interrogativi sull’effettivo impegno dell’amministrazione attuale nella conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale della regione, mettendo in dubbio la sincerità delle loro dichiarazioni pubbliche e dei loro obiettivi annunciati”

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