Nuoto

Oltre 60 atleti al Crocera Stadium per la prima tappa del circuito regionale “Special Swimming”

La gara è stata organizzata dal CSI Liguria, sette le società partecipanti

Genova. Crocera Stadium S.S.D. a R.L  è una storica società affiliata al CSI di Genova che rappresenta anche un importante presidio sociale nel ponente della città. Dall’8 novembre 2003 gestisce l’omonimo impianto di proprietà del Comune in via Eridania a Sampierdarena, due piscine, un palazzetto ed un’area fitness, che era rimasto purtroppo in stato di abbandono per molti anni. Fra i molti eventi programmati per festeggiare il ventennale, domenica 3 dicembre  è stata organizzata dal CSI Liguria, nella vasca da 25 metri, la prima tappa del circuito regionale “Special Swimming”, con il coinvolgimento di 62 atleti in rappresentanza di 7 società.

15 i successi individuali per i “padroni di casa”  di Crocera Stadium S.S.D. a R.L  che aveva ben 31 iscritti, 8 per i lombardi di Vharese ASD, uno per S.S.D Nuotatori Genovesi, Formidabile S.S.D, Ge.S.co SRL Nuoto Alassio e Fratellanza Pontedecimo.

“Anche dal punto di vista agonistico si è riusciti a raggiungere dei risultati interessanti. E’ doveroso il ringraziamento a Piscina Crocera per l’organizzazione ed a tutti i tecnici che si occupano di questa disciplina. Siamo molto contenti – dice Luca Verardo Presidente CSI Liguria- che questo evento coinvolga tanti ragazzi e coincida con la giornata dei diritti delle persone disabili”.

Crocera Stadium S.S.D. a R.L  è una realtà  leader a Genova per il nuoto per i ragazzi speciali. C’è un gruppo ormai consolidato di una quarantina di elementi con vere e proprie “punte di diamante” se si considera che ai recenti campionati italiani Fisdir a Terni la società di Sampierdarena ha ottenuto sei medaglie d’oro, sei d’argento ed una di bronzo.

“Il nostro impianto qui a Sampierdarena ha da sempre guardato all’abbattimento delle barriere architettoniche, i ragazzi possono arrivare agevolmente al piano vasca iniziando un percorso che prima di tutto punta alla socialità, allo stare  bene insieme con le famiglie, cercando di trovare una casa comune. Poi naturalmente – sottolinea Andrea Biondi, presidente Crocera Stadium S.S.D. a R.L – alcuni di loro diventano veri e propri atleti, gareggiano ed ottengono ottimi risultati, parecchi titoli nazionali, dandoci molte soddisfazioni. La nostra gioia più grande è comunque quella di  premiarli in eventi come questi, vedere i loro sorrisi, quelli dei loro genitori. Noi andiamo avanti con determinazione perché i vent’anni di attività, festeggiati l’8 novembre scorso, non sono un punto di arrivo ma di partenza. La gestione di questo impianto è stata confermata dal Comune di Genova fino al 2036 e ci saranno altre splendide occasioni per organizzare simili manifestazioni”.

Al Trofeo Crocera Stadium erano presenti anche Antonio Micillo, presidente CONI Liguria, e Alessio Bevilacqua, in rappresentanza della civica amministrazione: entrambi hanno premiato tutti gli atleti.

L’evento di domenica 3 dicembre rientra anche nel progetto “CISI amo in acqua” che, grazie al contributo di Fondazione CARIGE, da due anni porta lo sport per i diversamente abili in molte realtà, scuole ed associazioni.

“Siamo orgogliosi di essere al fianco del CSI e di Crocera Stadium in un’iniziativa che dimostra come lo sport sia uno strumento potentissimo anche a servizio del sociale. Rende liberi- dice Andrea Rivellini Consigliere Fondazione CARIGE -aiuta a sentirsi importanti e fa bene non solo al corpo ma anche allo spirito. Lo sport è uno strumento trasversale che attraversa gli obbiettivi dell’agenda 2030 dell’ONU per uno sviluppo sostenibile e  per costruire una società davvero più inclusiva”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.