Genova. Alla fine non arriverà a Genova, ma a Civitavecchia, accorciando almeno di qualche ora il viaggio, la nave Open Arms con a bordo 54 migranti. Inizialmente il Viminale aveva assegnato alla Ong il porto del capoluogo ligure ma sia per le pressioni degli attivisti sia per le oggettive difficoltà legate alle condizioni meteomarine c’è stato il dietrofront.
L’arrivo era previsto il 1 gennaio intorno alle 7 del mattino, così aveva scritto la prefettura di Genova poche ore fa, dopo il comitato per la sicurezza convocato alle 12, ma le onde e il vento hanno cambiato, per fortuna, le carte in tavola.
La nave battente bandiera spagnola è partita da Lampedusa il 26 dicembre dopo aver messo in salvo 54 migranti, 34 uomini, una donna, una giovane minorenne e altri 17 minorenni maschi, di cui uno appena 14enne. A Lampedusa Open Arms aveva già fatto sbarcare una donna al nono mese di gravidanza.
Non è la prima volta che Open Arms deve arrivare a Genova con a bordo migranti e poi il governo cambia destinazione. Era capitato a ottobre quando la nave venne dirottata a Carrara, con oltre 100 persone a bordo.