Contromisure

Influenza e Covid, in Liguria ambulatori e studi aperti per evitare il collasso dei pronto soccorso

La Regione vara il piano dei "flu point": accordo con Alisa, Asl e medici di medicina generale

gratarola pronto soccorso galliera

Genova. In considerazione dell’aumento della circolazione dei virus respiratori, in particolare influenza e Covid, e considerando il rischio di sovraffollamento dei pronto soccorso nei giorni festivi, Regione Liguria con Alisa, le Asl liguri e i medici di medicina generale hanno siglato un accordo per l’apertura straordinaria di ambulatori, distretti e studi medici, per rispondere ai bisogni di salute che richiedono una risposta tempestiva, ma rispetto alla quale non si rende necessario l’accesso ai pronto soccorso.

Rilanciando e implementando l’esperienza dello scorso anno, in tutta la Liguria, in collaborazione con le Asl sono stati definiti nei distretti le azioni per il potenziamento dell’offerta che sarà attivata dall’8 al 10 dicembre in occasione del ponte dell’immacolata e poi ripresa nelle prossime festività natalizie.

In Asl 1 e Asl 2 saranno operativi, in ogni fascia in ognuno dei tre giorni, 4 ambulatori. In Asl 3 saranno 6, a cui si aggiunge l’ambulatorio dei codici bianchi di Pontedecimo aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20 anche nei festivi. In Asl 4 le sedi saranno negli ospedali di Rapallo e Sestri Levante, mentre in Asl 5 saranno operativi sei ambulatori per ogni fascia oraria. Per i dettagli territoriali si vedano gli allegati suddivisi per Asl.

“Si tratta – spiegano il presidente Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – di un’azione coordinata e condivisa per dare in primo luogo risposta ai casi legati all’influenza e alle sindromi simil-influenzali, per cui si ritiene necessario un consulto medico, ma, al tempo stesso, non è indicato recarsi al pronto soccorso. Gli studi dei medici di medicina generale e gli ambulatori che rimarranno aperti consentiranno di dare risposte tempestive in particolare ad anziani e fragili. La popolazione avrà quindi un punto appropriato di riferimento assistenziale per l’erogazione di tutte quelle prestazioni gestibili ordinariamente in sede ambulatoriale del medici di medicina generale, ed evitare così il congestionamento dei pronto soccorso con gli accessi impropri”.

“Come evidenziato dai sistemi di sorveglianza nazionale e regionale – spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – da alcune settimane si è registrato un incremento di casi di influenza e simil influenzali, con conseguente aumento degli accessi nei pronto soccorso. Abbiamo perciò definito con i medici di medicina generale e le Asl una modalità di azione che consenta ai cittadini di avere un punto di riferimento per l’assistenza territoriale nei fine settimana e nei ‘ponti’ delle festività, a partire da quello dell’Immacolata”.

“Abbiamo rinnovato l’accordo dell’anno scorso e manifestato una buona disponibilità per questo ponte dell’Immacolata – dichiara il segretario regionale della Fimmg-Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Andrea Stimamiglio – Ci auguriamo che l’imminente sottoscrizione del nuovo accordo integrativo regionale AIR consenta in futuro di prevedere un ambulatorio di continuità assistenziale almeno uno per distretto in maniera sistematica e organica”.

A questo link gli ambulatori aperti suddivisi per Asl.

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