Genova. Un flacone di Maalox e un carnet di cartellini da arbitro, è il dono che il capogruppo della Lega in consiglio comunale Federico Bertorello ha portato, “novello re magio”, al presidente dell’assemblea, Carmelo Cassibba che da oggi e a oltranza dovrà gestire i lavori di discussione e votazione del bilancio di previsione.
Si prospetta una sessione fiume, come ampiamente annunciato, anche se l’obbiettivo della giunta è concludere tutto entro la fine di venerdì 22 dicembre.
I lavori si sono aperti alle 9 di questa mattina e andranno avanti fino a quanto non si saranno votati tutti gli atti presentati dai consiglieri: in tutto 12425 ordini del giorno e 10 emendamenti così suddivisi: 10 ordini del giorno presentati da Fratelli d’Italia, un ordine del giorno da Vince Genova, 19 da Forza Italia, 12 da Liguria al Centro, 28 dalla Lega, 11.668 dal Pd, 350 dalla lista Rossoverde, 220 dal M5S e 117 dal gruppo Misto-Azione.
Soltanto quattro gli ordini del giorno giudicati “non attinenti” dalla segretaria generale Concetta Orlando, tutti ammissibili gli emendamenti.
Il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba ha stabilito che prima si procederà con la discussione degli ordini del giorno e degli emendamenti sulla base della quantità di atti presentati quindi 2 ore a Cristina Lodi (Misto), 2 ore al M5S, 2 ore alla lista RossoVerde, 1 ora ai gruppi di maggioranza (5 minuti Vince Genova, 20 minuti la Lega, 10 minuti FdI, 20 minuti Forza Italia, 10 minuti Liguria al Centro), andrà a chiudere con 8 ore a disposizione il Pd.
Dopodiché si partirà con le votazioni. E’ stato deciso di non stampare su carta per ogni consigliere, per ovvie ragioni di risparmio ed sostenibilità ambientale, gli oltre 11mila documenti sulle manutenzioni puntuali presentati dai Dem ma di conservarne solo una copia a disposizione dell’aula e di stilare una sorta di griglia molto schematica con i numeri di atto suddivisi per gruppo.
Qualche dubbio sulla possibilità di “tenere il segno” dei vari documenti senza un prospetto cartaceo completo è stato espresso da più di un consigliere, si cercherà una soluzione in corso di giornata (ma solo per elencare i titoli dei documenti presentati dal Pd sarebbero necessarie 600 pagine).
Alla seduta sono presenti tutti i consiglieri tranne la rossoverde Francesca Ghio, prossima a dare alla luce il suo primo figlio. La scorsa settimana è stata approvata la modifica del regolamento che consentirà ai neogenitori e alle donne in gravidanza a rischio in congedo di maternità anticipato di presenziare ai lavori del consiglio da remoto. La nuova norma tuttavia non è di immediata eseguibilità. Presente anche il sindaco Marco Bucci.