Genova. Oggi il consiglio comunale di Genova ha votato il bilancio di previsione: “Il gruppo del Partito Democratico ha espresso, senza esitazioni, un voto contrario rispetto ai due documenti, documento programmatico e bilancio previsionale, che prospettano, a partire dai tagli drastici alla spesa sociale che nei prossimi anni si ridurrà del 43%, un quadro drammatico per la comunità genovese”.
“Quella plasmata dalle politiche di Bucci e della sua giunta – si legge nella nota dei Dem – sarà una città in cui le fasce più vulnerabili verranno lasciate indietro, senza alcuna rete di supporto a sostenerle, dove le disuguaglianze aumenteranno e le opportunità diminuiranno”.
“Una Genova in cui si spende per il lavoro un sessantesimo di quanto si spende in sicurezza e per la cultura poco più di un terzo. Una Genova in perenne crisi demografica, che nel 2026 spenderà però per le politiche giovanili solo 12mila euro. Una città per pochi, dove l’unico vero record è quello dell’inflazione più alta d’Italia, seguito a ruota dalla TARI, seconda solo a Catania”, prosegue il comunicato.
“I ’10 punti per una città meno diseguale’ sono un risultato importante del Partito Democratico e della minoranza – dichiara il capogruppo del Partito Democratico Simone D’Angelo – giustizia sociale, climatica e di genere, diritto alla casa, lavoro, inclusione e valorizzazione dei territori. Le proposte presentate e votate dalla sala rossa potranno assicurare investimenti da parte del Comune di Genova per un concreto avanzamento su tematiche cruciali per il futuro della nostra città. Purtroppo, non bastano a cambiare il tratto distintivo di un bilancio fortemente ingiusto che porterà ad acuire le disuguaglianze e rendere sempre più debole il tessuto sociale della nostra città”.