La replica

Asili e il personale decimato dalle malattie, Brusoni: “Lavoriamo affinché non succeda più”

"Nessun bambino e nessuna famiglia deve rinunciare ai servizi educativi, ma su questo è necessario l'impegno di tutti. In questo senso ringrazio gli insegnanti che si sono prodigati nelle sostituzioni dei colleghi assenti, anche con poco preavviso"

marta brusoni

Genova. “L’impegno di questa amministrazione è mantenere sempre tutti i servizi educativi anche in situazione di particolare emergenza come in questo periodo: il mix tra picco influenzale e di Covid ha messo innegabilmente in difficoltà il sistema, fino a una media di un quarto di personale scolastico assente, con difficoltà nelle sostituzioni ‘last minute’. Nessun bambino e nessuna famiglia deve rinunciare ai servizi educativi, ma su questo è necessario l’impegno di tutti. In questo senso ringrazio gli insegnanti che si sono prodigati nelle sostituzioni dei colleghi assenti, anche con poco preavviso”.

Queste le parole dell’assessore alle Politiche dell’istruzione Marta Brusoni con le quali risponde alle polemiche arrivate in questi giorni a seguito della riduzione in alcuni casi del servizio nelle scuole dell’infanzia, da parte di famiglie e sindacati.

“Il servizio, a livello territoriale, non è comunque stato inficiato e stiamo lavorando perché non si verifichino più casi in cui, per il mancato raggiungimento delle proporzioni tra numero di bambini presenti e insegnanti, si arrivi a dover chiamare le famiglie – spiega Brusoni – una situazione di cui ci scusiamo per i disagi conseguenti all’organizzazione interna delle famiglie stesse. Non posso però non evidenziare gli sforzi che come amministrazione stiamo facendo, scegliendo, nell’ottica del miglioramento della capacità organizzativa del sistema scolastico 0-6, a valle di numerosi incontri e trattazioni sindacali, di anticipare a metà dell’anno in corso il numero delle assunzioni a tempo indeterminato. Ciò ha garantito la copertura delle assenze lunghe e dei pensionamenti del personale insegnante e ha assicurato la sostituzione delle persone in assenza breve quando si verifica la circostanza del superamento del rapporto adulto-bambino”.

“Il comparto scuola conta su 1137 addetti, di cui abbiamo aumentato sensibilmente le assunzioni a tempo indeterminato e assicurato sempre continuità lavorativa e il percorso scolastico dei bambini. Dai 2017 a oggi sono state 578 le assunzioni, 106 in più rispetto al saldo con pensionamenti, 51 in più solo nell’ultimo anno – ha sottolineato nella nota stampa diramata nel pomeriggio – Non possiamo però non tenere conto che l’organizzazione del personale delle scuole comunali è disciplinata da normative nazionali e regionali che stabiliscono i limiti e le tempistiche assunzionali. Nel bilancio di previsione illustrato dal vicesindaco Piciocchi in aula, l’impegno sui Servizi educativi dell’ente è di 29 milioni con particolare attenzione alle assunzioni di personale. Questo dimostra il nostro impegno sulla scuola: siamo disponibili al confronto con tutti, come abbiamo sempre fatto, genitori e rappresentanti dei lavoratori, per efficientare il sistema ponendo fine anche a quei gap collegati al Covid, che fino a qualche anno fa non esistevano, perché il rapporto numerico stabilito per legge all’interno delle scuole tra personale e bambino sia garantito, ogni giorno dell’anno, obiettivo che siamo pronti a raggiungere anche con una profonda riorganizzazione“.

“Per quanto riguarda le mense è massima l’attenzione al servizio di ristorazione – aggiunge l’assessore – è stato fatto un bando su lotti territoriali che hanno messo come requisito quello della qualità. Le imprese fornitrice che si sono aggiudicati i diversi lotti presteranno particolare attenzione alla varietà dei pasti e alle eventuali intolleranze alimentari dei bambini”.

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