Appello

Rischio stop per la Nuova cinematografica Gioiello, il progetto “sfrattato” da vico Della Cittadella

L'ex cinema a luci rosse era rinato grazie a una programmazione originale e di nicchia che aveva conquistato oltre 3000 soci. Ma ora l'avventura rischia di interrompersi

Generico novembre 2023

Genova. Servono nuovi spazi, o l’avventura della Nuova Cinematografica Gioiello rischia di arenarsi a poco più di un anno dall’inizio del suo percorso. L’appello è stato lanciato dai gestori del Gioiello Play Hard – sala in vico Della Cittadella, dietro a via Balbi – attraverso i social.

Sono 3000 i genovesi e non ad avere sottoscritto la tessera associativa e ad avere creduto in un progetto innovativo basato su un programma di iniziative eterogeneo e originale.

L’ex cinema porno era rinato nell’ottobre 2022 e aveva, per mesi, rappresentato un nuovo punto di riferimento culturale per alcune nicchie tra proiezioni rare, serate a tema horror, performance di musicisti e artisti indipendenti, rassegne curiose e provocatorie, corsi di recitazione, mostre, incontri su tematiche sociali.

Sono però sopraggiunti alcuni problemi nelle ultime settimane, il proprietario dei muri ha deciso di vendere il locale e non è stato possibile trovare un accordo di tipo economico sull’affitto.

Siamo rimasti senza fissa dimora – si legge in un post firmato da Matteo Alfonso, Lucio Basadonne, Marta Cervetto, Francesco Corica, Marianna Furia, Matteo Mori ed Eva Olcese – purtroppo, le condizioni con cui portare avanti lo spazio fisico, che avete sempre riempito con amore e tanto altro, sono venute a meno”.

“Questo non ci consentirà di continuare la nostra programmazione in vico della Cittadella – prosegue il messaggio – la notizia ci è giunta in maniera talmente tanto repentina che non ci ha permesso di organizzare un commiato degno del nome Gioiello. Ma la Nuova Cinematografica Gioiello non ha alcuna intenzione di fermarsi“.

Gli animatori dell’esperimento, già non semplice in una città come Genova, sono quindi alla ricerca di una o più nuove case, in modo da non buttare alle ortiche lo sforzo organizzativo e di programmazione fatto sinora.

“In questi mesi il direttivo si è stabilizzato soprattutto su un gruppo di giovanissimi, under25 – spiega il presidente Matteo Alfonso – ci siamo resi conto di essere diventati un riferimento per universitari, studenti dell’accademia di belle arti e anche della comunità queer genovese, e ora sentiamo la responsabilità di non lasciare queste persone senza casa”.

La Nuova Cinematografica Gioiello è un’aps che sta finalizzando l’iscrizione al registro del terzo settore in modo da potere poi partecipare a bandi per finanziamenti e per l’assegnazione di spazi pubblici. Ma nel frattempo il calendario fino a fine febbraio era già ricco di appuntamenti.

“Saranno ospitati in case momentanee – spiega il presidente – abbiamo avuto una vera onda di solidarietà da parte di realtà sia underground sia più istituzionali che ci aiuteranno a trovare spazi ma speriamo di trovare un luogo adatto a quello che facciamo al più presto. In ogni caso, se avete la possibilità di poter ospitare un evento del Gioiello, potete scriverci su eventi@cinemagioiello.it”, chiedono dal locale.

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