Il caso

Piazzale Parenzo, la “terra di mezzo” tra incuria e degrado. I residenti: “Siamo cittadini di Serie Z?” fotogallery

Allarme per un albero dal tronco cavo, sarà diagnosticato da Aster. Zattini: "Serve un piano di vera riqualificazione", il presidente Uremassi: "Con il nuovo mercato e lo Skymetro cambierà volto"

Piazzale parenzo

Genova. A metà tra i due municipi della Valbisagno, piazzale Parenzo oggi vive la condizione di trovarsi ai margini della manutenzione e della riqualificazione urbana, tra degrado e incuria. Una terra di mezzo con un aspetto decisamente trascurato che però nasconde una rete di commercio e attività che ancora gli consente di essere vissuto come una vera e propria piazza, punto di ritrovo, scambio e vita.

“Sono qua da oltre vent’anni e tutti i giorni tocco con mano la condizione di questa zona della città – racconta Fabiano, titolare del Bar Jolly, riferimento inevitabile della zona – come si può vedere quello che manca qua è la normale e ordinaria cura del territorio che giorno dopo giorno si è trasformata in degrado”. Fabiano si sporge dal bancone e ci indica l’area “verde” ricavata tra Lungobisagno Istria e la strada del piazzale: ovunque si vede spazzatura, arredi urbani dissestati, rami caduti dagli alberi. Sicuramente la rumenta da sola non c’è arrivata ma “Basterebbe un po’ di cura e pulizia – conclude Fabiano – insomma, le cose essenziali“.

“Vivo qui da sempre, in una creuza poco sopra il piazzale, e quello che vedo tutti i giorni mi deprime – racconta Stefano, residente della zona – le squadre di Amiu per gli sfalci qua non arrivano, forse perchè non siamo in centro, e per tornare a casa dobbiamo fare la gincana. E’ così da anni, non ne possiamo più”. E poi la questione sicurezza: “La notte qua è terra di nessuno, e alla domenica mattina tutta la piazza è innondata di pattume e bottiglie – aggiunge – senza contare che la strada del piazzale passano le auto che vogliono tagliare i semafori, spesso in velocità, mettendo a rischio i pedoni. Ci sentiamo cittadini neanche di Serie B, ma di serie Z

A rincarare la dose Roberto Zattini, consigliere municipale in quota Pd: “Questo angolo della città deve essere salvato dall’abbandono – sottolinea – è una zona viva che rischia di diventare un nuovo buco nero della città. Bisogna pensare al più presto a riqualificarla con arredi di qualità e soprattutto una manutenzione ordinaria puntuale e dignitosa. Credo che l’amministrazione sia comunale che municipale siano molto indietro da queste parti”.

E’ lo stesso Zattini a mostrarci il buco di un tronco cavo di uno dei grandi platani che da sempre caratterizzano questa piazza: “Questo è l’esempio di quello che dicevo – sottolinea – in municipio più volte ho segnalato la necessità di intervenire su queste alberature, con una potatura di cura, che possa conservarle senza mettere in pericolo pedoni e automobilisti”. L’albero, effettivamente ha un aspetto poco rassicurante: “Ho sentito Aster che è venuta a vedere la situazione, aspettiamo di capire di cosa si tratta”

Non è dello stesso avviso il presidente di Municipio Maurizio Uremassi, che a Genova24 spiega la sua visione: “Il mercato comunale è in fase di ultimazione – sottolinea – ed entro la primavera verrà riaperto con anche un ristorante, cosa mai vista in zona. Il progetto, fortemente voluto dall’assessore Bordilli, creerà un polo attrattivo della zona, riqualificandola. E quell’albero? “Aster è stata attivata, aspettiamo il loro responso”. Ma non solo: “Stiamo inoltre lavorando con il municipio della Bassa Valbisagno per aprire alla cittadinanza gli spazi della Regina Pacis, oggi in disuso. L’idea è quella di unire pubblico e privato per attività culturali e associative che possano ospitare giovani e attività culturali. E poi qui ci sarà una fermata dello Skymetro, che darà un nuovo impulso a tutta la zona. Qua non esistono cittadini di Serie Z”.

 

 

 

leggi anche
Albero piazzale parenzo
Il caso
Piazzale Parenzo, iniziata la messa in sicurezza dell’albero cavo: probabile l’abbattimento
ramo caduto piazzale parenzo
All'improvviso
Piazzale Parenzo, rami spezzati cadono sulle bancarelle del mercato

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.