Genova. Una nuova sezione tematica per invitare i più piccoli a disegnare lo spazio che vorrebbero attorno alla propria scuola, l’apertura alle classi quarte delle scuole primarie (oltre alle quinte) e il coinvolgimento dell’ufficio scolastico regionale nel comitato promotore. Sono le novità della terza edizione del Premio Federica Picasso, organizzato dal comitato promotore composto dallo Studio Legale Associato degli avvocati Sguerso, Comune di Genova e Ufficio Scolastico Regionale con l’obiettivo di coltivare la memoria di Federica Picasso.
La genovese, dipendente dello studio Sguerso e madre di una bambina, morì a 35 anni in un incidente stradale l’8 febbraio 2021. La tragedia si è trasformata in un’iniziativa propositiva stimolando l’interesse dei bimbi genovesi sulle tematiche della mobilità scolastica sostenibile e dell’educazione e sicurezza stradale.
Partecipando al concorso, gli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie genovesi acquisiranno una consapevolezza diretta del percorso imboccato dalla Città di Genova per diventare più vivibile attraverso la promozione di spostamenti eco-sostenibili e la creazione di spazi sicuri e inclusivi. A questo proposito, spicca quest’anno la novità della doppia sezione del concorso. In aggiunta alla tematica generale “Bimbincittà, mi muovo sicuro nel mio quartiere”, che rappresenta la percezione dei bimbi nello spostarsi nel proprio quartiere sotto il profilo della sicurezza, il comitato promotore del Premio ha lanciato una nuova sezione inerente una specifica tematica di carattere più creativo: “Lo spazio che vorrei intorno alla mia scuola: disegna la tua piazza o strada scolastica a misura di bambino”.
Concorrendo a questa seconda sezione del Premio i piccoli genovesi potranno suggerire un ripensamento sostanziale del modo di frequentare e vivere gli spazi pubblici attorno agli istituti scolastici, rendendoli liberi dal traffico privato, quindi più sicuri e disponibili per giochi e attività di aggregazione con protagonisti grandi e piccoli. Dopo un’analisi collettiva e l’osservazione degli spazi urbani attorno al proprio plesso scolastico, i bimbi potranno individuare le criticità e proporre soluzioni di urbanismo tattico per consentirne la fruibilità.
«Il Premio Federica Picasso è stato ideato in memoria di una persona con splendide doti umane, pensando soprattutto alla figlia Matilde che, come i bimbi a cui il Premio si rivolge, frequenta la scuola primaria – racconta l’ideatore e organizzatore del Premio, Filippo Sguerso, insieme a tutti gli ex colleghi di Federica – Per me e per tutto lo Studio è il modo per continuare a sentire Federica ancora vicina a noi; al tempo stesso vogliamo dare un contributo alla città di Genova nel virtuoso percorso che la stessa sta compiendo verso l’utilizzo di una mobilità sempre più sostenibile. La riflessione, la sensibilizzazione e l’educazione su questi temi – continua Sguerso – deve necessariamente coinvolgere anche i bambini, cittadini di domani ma già oggi utenti delle strade. Bisogna che i bimbi parlino di mobilità sostenibile, non solo tra loro ma anche con le loro famiglie, nell’ottica che sia tutta la Città, nei prossimi anni, a beneficiare di questo progetto. Oggi Federica sarebbe orgogliosa per il percorso intrapreso! L’entusiasmo con il quale il Comune di Genova e l’Ufficio Scolastico Regionale hanno fortemente lavorato anche per questa Terza Edizione del Premio sono significativi della volontà di tutti noi – conclude l’avvocato ideatore del Premio Federica Picasso – di far nascere qualcosa di positivo da una tragedia che una maggiore educazione stradale avrebbe forse potuto evitare».
«Il Premio Federica Picasso, grazie allo Studio Legale degli avvocati Sguerso e al supporto del Comune di Genova e dell’Ufficio Scolastico Regionale, sta diventando un modello nazionale per la promozione del benessere dei bimbi e delle loro famiglie attraverso la mobilità scolastica dolce e l’educazione stradale – spiega l’assessore comunale alla Mobilità integrata e Trasporti Matteo Campora – Tutti i cittadini genovesi devono imparare a muoversi in maniera rispettosa delle regole e dell’ambiente: un obiettivo e, insieme, un presupposto fondamentali per vivere in una città con una maggiore qualità della vita e più attenzione agli altri. Quest’anno il Premio ha alcune importanti novità che lo renderanno ancora più appetibile alle scuole primarie genovesi che invito a partecipare a questo progetto: un’esperienza impagabile per bimbi, famiglie e insegnanti, nel ricordo di una sfortunata ragazza che ci ha lasciato troppo presto e, nel cui ricordo, dobbiamo tutti costruire una mobilità migliore attraverso politiche mirate e comportamenti più attenti dei singoli. Ringrazio l’Ufficio Smart Mobility – conclude Campora – per il grande lavoro fatto in questi anni, anche in sinergia con altri enti come ASL3, per l’attivazione di nuovi pedibus, la nomina dei mobility manager manager scolastici e altri bellissimi progetti rivolti al mondo della scuola».
«Iniziative come il Premio Federica Picasso nascono con l’obiettivo di rendere più concreto il concetto di sicurezza. Si tratta di un progetto rivolto a tutta la cittadinanza, che parte dalle scuole per arrivare alle famiglie dei ragazzi coinvolti – dichiara l’assessore comunale alla Sicurezza e Polizia Locale Sergio Gambino – La Polizia Locale di Genova ha come mission la diffusione della cultura della sicurezza stradale e la persegue attraverso corsi e lezioni rivolte a bambini e ragazzi genovesi, spiegando loro che la strada è di tutti e che le regole vanno sempre rispettate per non danneggiare se stessi e gli altri. Come assessorato alla Sicurezza stiamo lavorando ogni giorno per ridurre il numero di incidenti stradali e quindi di vittime e feriti. Genova, per le ragioni che ben sappiamo, è da questo punto di vista una città difficile, ma il nostro obiettivo a medio-lungo termine è quello delle morti zero, anche in memoria di chi come Federica Picasso ci ha lasciato troppo presto».
«L’8 febbraio è una data carica di significato e di sentimento che da due anni, grazie all’impulso dello Studio Legale degli avvocati Sguerso e il supporto del Comune di Genova, e da quest’anno anche dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha trasformato l’anniversario di un tragico lutto in una straordinaria occasione di arricchimento culturale per centinaia di bambini genovesi – commenta l’assessore comunale all’Istruzione Marta Brusoni – La mobilità sostenibile va di pari passo con la sicurezza dei piccoli e dei familiari che ogni giorno li accompagnano a scuola, senza dimenticare gli spostamenti in autonomia dei bimbi più grandi e il processo di osmosi culturale che, partendo dalle nuove generazioni, arriva a cambiare e migliorare le abitudini e i comportamenti quotidiani delle persone nel segno di una maggiore sicurezza ma anche della promozione di stili di vita più sani e consapevoli. Integrando attività fisica, educazione alla salute e apprendimento scolastico, come le scuole genovesi fanno attraverso progetti di pedibus, bike-to-school e valorizzazione degli spazi pubblici attorno alle scuole – conclude Brusoni – i nostri bambini crescono introiettando idee positive che si porteranno dentro anche da adulti».
«L’aggiunta al Premio Federica Picasso 2024 di una sezione tematica dedicata all’urbanismo tattico rappresenta un’importante innovazione che si coniuga perfettamente alla nostra vision di trasformare gli spazi pubblici secondo i principi della rigenerazione e riqualificazione urbana – sottolinea l’assessore comunale all’Urbanistica Mario Mascia – Urbanismo tattico vuol dire progettare e mettere a terra soluzioni creative per migliorare il look e la fruibilità degli spazi pubblici, restituendoli ai cittadini che diventano liberi, a prescindere da età e condizione sociale, di chiacchierare, leggere e giocare, ma anche di lavorare e consumare. Una rivoluzione concettuale e pratica che è doveroso riguardi anche gli spazi a ridosso delle scuole: per questo, niente di meglio della fantasia e dell’immaginazione dei nostri bimbi per ripensare la vocazione di queste aree, in memoria di una ragazza che sognava una Genova più vivibile e a misura di persona e di bambino».
«L’educazione stradale è una delle competenze che ogni bambino dovrebbe acquisire: saper camminare sul marciapiede, attraversare sulle strisce pedonali, attendere il verde del semaforo, sono azioni che non vanno date per scontate ma devono essere comprese e messe in pratica – la riflessione di Laura Patrignani, coordinatrice Educazione fisica e sportiva Ufficio Scolastico Regionale – Affinché questo avvenga, noi adulti dobbiamo innanzi tutto essere di esempio e stimolare i bambini perché prendano coscienza che, assumere comportamenti corretti come pedoni è una modalità che li accompagnerà per tutta la vita e li renderà futuri guidatori responsabili. Il concorso per le scuole “Federica Picasso”, offre agli insegnanti lo stimolo giusto dal quale partire per poter trattare l’educazione stradale in modo creativo e divertente».
Alle classi che parteciperanno al concorso sarà richiesto di preparare disegni o elaborati grafici, elaborati scritti o produzioni audio e video. Le graduatorie degli elaborati saranno stilate da una commissione presieduta anche quest’anno da Marco Scarponi, segretario generale della Fondazione Michele Scarponi Onlus, impegnata a livello nazionale contro la violenza stradale.
«Il Premio Federica Picasso giunto alla terza edizione è la dimostrazione che da una tragedia qual è la morte violenta di una persona a causa della violenza stradale, può nascere una strada nuova, una speranza – commenta Marco Scarponi, segretario generale della Fondazione Michele Scarponi Onlus – Questo Premio è un percorso di trasformazione da una tragedia a una nuova vita per gli altri che mette al primo posto il presente e il futuro: i bambini innanzitutto, veri portatori di bellezza, speranza e conoscenza; la mobilità sostenibile, come mezzo imprescindibile per una strada di pace e la memoria, perché senza di essa non c’è futuro. Inoltre, in questa terza edizione si mette a fuoco lo spazio-strada come elemento fondamentale per cambiare i comportamenti delle persone. Uno spazio che insegna che parla più linguaggi, non solo quello dell’auto. E il linguaggio a cui noi adulti chiediamo aiuto, col Premio Picasso, è quello creativo e immenso dei più piccoli. Viva il Premio Picasso».
Proprio la Fondazione Michele Scarponi Onlus sarà protagonista sabato 25 novembre in piazza De Ferrari con l’evento “Una mattina in piazza con la Fondazione Scarponi”, organizzato nell’ambito della Genova Smart Week 2023. I visitatori troveranno uno stand dove saranno presentati i progetti della Fondazione, con informazioni sui temi della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale.
INFORMAZIONI
Per partecipare al Premio Federica Picasso è necessario inviare la richiesta di partecipazione entro le ore 23.59 di domenica 10 dicembre all’indirizzo e-mail smartmobility@comune.genova.it con oggetto “Richiesta partecipazione Premio Federica Picasso 2023-2024, 3° edizione”.
Per ulteriori informazioni su modalità di partecipazione al Premio, realizzazione degli elaborati e relative tempistiche, premi in palio etc. si può consultare il testo integrale del bando di concorso sul sito internet del Comune di Genova all’indirizzo.
La cerimonia di premiazione del terzo Premio Federica Picasso si svolgerà nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale giovedì 8 febbraio 2024, nel terzo anniversario della scomparsa di Federica Picasso, in un evento organizzato con il patrocinio del Comune di Genova a cui parteciperanno tutte le classi vincitrici.