Azione simbolica

Israele-Hamas, gli attivisti proiettano la scritta “pace” sulla facciata di palazzo Tursi

L'iniziativa di Genova che Osa: "Solo una forte pressione internazionale, da parte di tutte le istituzioni, può fermare il massacro a Gaza"

Genova. “Abbiamo chiesto alle istituzioni locali di schierarsi per la pace. Toti e Bucci hanno scelto di voltarsi dall’altra parte. Per questo abbiamo scelto di proiettare noi, sulla facciata di Palazzo Tursi, un messaggio di pace“. È l’iniziativa di Genova che osa che ieri ha proiettato la scritta sull’edificio in cui ha sede il Comune in via Garibaldi.

“Solo una forte pressione internazionale, da parte di tutte le istituzioni, può fermare il massacro a Gaza“, spiegano gli attivisti che hanno lanciato una campagna: “In poco più di un mese abbiamo raccolto 5mila firme, presidiato per giorni il palazzo della Regione e mandato migliaia di email per fare pressione sui dirigenti”.

“Stiamo collaborando con associazioni e forze politiche. Abbiamo firmato un appello insieme a Sinistra Italiana e siamo riusciti a proiettare quella scritta grazie a Simone D’Angelo del Partito Democratico. Nel frattempo, a livello nazionale, decine di migliaia di persone stanno firmando l’appello cessateilfuoco.org, lanciato da Emergency e Mediterranea“.

Il movimento per la pace si sta organizzando in tutta Italia e noi dobbiamo essere orgogliosi del contributo che possiamo dare a partire dalle nostre azioni a livello locale. Dobbiamo continuare così”, concludono.

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