Genova. Topi d’auto incubo dei residenti del Carmine e della parte “bassa” di Castelletto, tra via Brignole de Ferrari e corso Carbonara. Da diverse settimane ormai chi abita in zona si sveglia di frequente con i finestrini delle macchine distrutti e gli abitacoli razziati, un fenomeno che va di pari passo con le numerose segnalazioni di persone che sfruttano le creuze che collegano il Carmine a Castelletto per consumare droga.
La questione, oltre a portare a una serie di denunce alle forze dell’ordine, è approdata anche in consiglio comunale, con un’interrogazione da parte del consigliere Angiolo Veroli: “Nella serata di lunedì ci sono stati altri episodi – ha sottolineato in Sala Rossa – C’è poi un allarme droga che non fa dormire sonni tranquilli ai residenti, sarebbe forse il caso di montare nuove telecamere e di implementare il sistema di illuminazione”. Il problema si presenta soprattutto ai giardini Tito Rosina e ai giardini Maestri del Lavoro, che con lo scendere della sera restano praticamente al buio.
Alle richieste di rassicurazioni ha risposto l’assessore alla sicurezza, Sergio Gambino, che ha confermato di essere a conoscenza del doppio problema e ha promesso di aumentare i controlli da parte della polizia locale e delle forze dell’ordine: “I furti nelle auto si sono verificati con frequenza la scorsa primavera, e li abbiamo contrastati di concerto con le forze dell’ordine, attraverso una serie di controlli e il pattugliamento costante in zona. Ora si è ripresentato, e dal 18 ottobre abbiamo disposto un nuovo presidio in zona”.
Per quanto riguarda invece il consumo di stupefacenti, Gambino ha ammesso che la zona Carmine è monitorata da quanto i maggiori controlli anti spaccio in centro storico hanno provocato una sorta di “esodo” verso le strette viuzze del quartiere. In questo caso, oltre all’aumento dei controlli, l’assessore ha garantito un interessamento da parte del Sert per il contenimento del problema.