Genova. La presidente di Amt Genova Ilaria Gavuglio e l’ex presidente Marco Beltrami sono indagati nell’ambito dell’inchiesta della procura di Genova sulla fusione tra Atp e Amt nata dall’esposto di Autoguidovie. L’allora azionista, gruppo lombardo legato anche a BusItalia, sostiene da tempo di essere stato pesantemente danneggiato dalla decisione del Comune di Genova (che controlla Amt) di incorporare le due aziende.
La notizia dell’avviso di proroga delle indagini preliminari notificata ai due, anticipata dal SecoloXIX, è stata confermata da fonti giudiziarie. Con Gavuglio e Beltrami sarebbero indagate altre figure apicali e dirigenziali di Amt Genova e dell’allora Atp (oggi Atp Esercizio). Le accuse sono pesanti: truffa e falso in bilancio. Del fascicolo si occupa la pm Patrizia Petruzziello.
Ilaria Gavuglio, presidente della società di trasporto pubblico dal dicembre scorso, dopo le dimissioni di Beltrami, è indagata perché all’epoca dei fatti contestati era a capo del collegio dei sindaci.
Poi l’avvicendamento alla presidenza. Beltrami era entrato da tempo in rotta di collisione con il sindaco Marco Bucci per via delle sperimentazioni sulle gratuità di metropolitana e impianti verticali. Gavuglio ha sempre e da subito sposato con convinzione quella strategia.
L’inchiesta sulla fusione tra Amt e Atp è altro tema. Un’indagine avviata da tempo e che ha portato più volte la guardia di finanza a fare visita sia negli uffici di Amt sia in quelli di palazzo Tursi. Fino a oggi dal Comune di Genova si sono detti sereni sulla legittimità di tutte le operazioni. Al momento non c’è notizia di indagati tra i rappresentanti della pubblica amministrazioni. E non è indagato il sindaco Marco Bucci che aveva particolarmente sostenuto la necessità di affidare il servizio di tpl di tutta la città metropolitana a un’unica azienda.
Con i nomi di indagati circolati in queste ore la vicenda non può che avere contraccolpi politici. La prima reazione arriva dal Pd Genova, che chiede le dimissioni della presidente Ilaria Gavuglio. Peraltro venerdì mattina avrebbe dovuto svolgersi una commissione consiliare sul bilancio di Amt che, guarda caso, è stata sconvocata.
“Apprendiamo con profonda preoccupazione dell’inchiesta della procura di Genova per truffa e falso in bilancio che coinvolge alcuni dirigenti, attuali e passati, di AMT. Fatti gravissimi anche per il ruolo del sindaco, che aveva spinto per l’operazione di acquisizione di ATP e che aveva fortemente voluto Gavuglio alla guida dell’azienda, dopo l’addio di Beltrami – dicono il segretario e capogruppo a Tursi Simone D’Angelo – ci chiediamo come possa una persona indagata, nel ruolo di revisore, per falso in bilancio rimanere presidente del consiglio di amministrazione della società di cui avrebbe falsificato il bilancio. Gavuglio si dimetta a garanzia del giusto procedere delle indagini e di AMT”.
Ma per l’amministrazione comunale Gavuglio non è in discussione: “Siamo fiduciosi e rispettosi dell’operato della magistratura, siamo certi che verrà fatta chiarezza sulla vicenda. La presidente Ilaria Gavuglio non è in discussione: abbiamo piena fiducia nel suo mandato alla presidenza di Amt così come sull’attività svolta da Marco Beltrami” dichiara l’assessore alla Mobilità Matteo Campora.
“Siamo fiduciosi e rispettosi dell’operato della magistratura – aggiunge – siamo certi che verrà fatta chiarezza sulla vicenda, la presidente Ilaria Gavuglio non è in discussione: abbiamo piena fiducia nel suo mandato alla presidenza di Amt così come sull’attività svolta da Marco Beltrami”.