Genova. “Questa mattina, a Chiavari, in un asilo si è aperta una voragine di due metri ed è successo poco dopo l’entrata a scuola. I bimbi, settantacinque in tutto, sono stati evacuati. Per fortuna, nessuno si è fatto male. Ma… per l’ennesima volta ci si dovrebbe interrogare sulle reali priorità del nostro paese. È ipotizzabile che una cosa del genere succeda in un luogo nel quale, si presume, i bambini siano al sicuro? No! Non è accettabile e non è possibile”.
Lo dichiara il senatore del M5S Luca Pirondini, raggiunto dalla notizia del cedimento strutturale che si è verificato questa mattina all’asilo Della Torre di Chiavari.
“La tragedia sfiorata in un asilo di Chiavari, dove questa mattina si è aperta una voragine nel pavimento, squarcia il velo su una delle emergenze più importanti e urgenti da affrontare nel nostro Paese: la sicurezza dei nostri istituti − aggiunge Pirondini − è stato solo per fortuna che nessuno si sia fatto male, ma è fondamentale mettere la sicurezza delle scuole al centro di un intervento serio, programmatico e di ampio respiro, andando a rimpinguare fortemente il Fondo unico per l’edilizia scolastica. Per questo abbiamo presentato un emendamento che prevede un finanziamento di 700 milioni del fondo con l’obiettivo di introdurre misure di manutenzione, ristrutturazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole. Porteremo avanti questa battaglia su cui ci aspettiamo che anche la maggioranza converga, perché non è ammissibile che lo sforzo enorme messo in piedi in passato anche con le risorse del Pnrr non venga sostenuto in manovra”.
Il deputato del M5S Roberto Traversi aggiunge: “Il nostro paese ha principalmente bisogno di fare le manutenzioni, e la riprova di ciò arriva da Chiavari, dove questa mattina, nel corridoio dell’asilo Della Torre in via Delpino, si è aperta una voragine. L’istituto è stato evacuato e i bambini per fortuna sono al sicuro. Credo però che affidarsi alla fortuna sia profondamente sbagliato: più saggio, sarebbe interrogarci, tutti, sulle reali priorità del nostro Paese. Urge un’azione concreta per tutelare i cittadini in tutte le sedi. Cosa che il governo purtroppo non sta facendo. La sua risposta, anzi, è ormai chiara: puntare su opere fantasmagoriche che forse mai si faranno e firmare invece quelle sicure e non necessariamente strategiche. E sono cambiali per il futuro dei nostri figli. Tutto questo è inaccettabile”.