Genova. A circa un anno e mezzo dalla sua inaugurazione, il progetto residenziale dell’area ex Boero di Molassana stenta a decollare. Almeno per il momento. Dei 170 appartamenti realizzati, infatti, solo poche decine ad oggi sono occupati, e anche gli alloggi previsti a prezzo di locazione o vendita calmierato restano in attesa di inquilini.
Per questo motivo i consiglieri del Partito Democratico del Municipio IV Media Valbisagno rilanciano: “Il Comune potrebbe trovare un modo per assegnarli a a studenti o lavoratori – scrivono – rivolgiamo un appello al sindaco Bucci e all’assessore Piciocchi affinché venga valutato l’avviamento di uno studio di fattibilità per la realizzazione di alloggi per studenti e giovani lavoratori a Molassana, sfruttando parte dei locali inutilizzati nell’area ex-Boero”.
L’area è stata inaugurata nel maggio del 2022, ma oggi passando alla sera, sono veramente poche le luci accesse nelle nuove palazzine. “A oggi, purtroppo, forse anche a causa del periodo di difficile contingenza economica, molti degli alloggi risultano invenduti e l’area nel suo complesso è sottoutilizzata. Crediamo sia fondamentale, da un lato, mettere a frutto le risorse investite nella riqualificazione dell’area, sfruttando a pieno il potenziale, dall’altro, investire su una comunità giovane che trovi come proprio luogo di residenza Molassana – ha sottolineato la consigliera municipale Claudia Benassi, promotrice dell’appello – La presenza dei giovani è un aspetto fondamentale del rilancio delle periferie, oggi abbiamo la possibilità di fare un passo concreto in questa direzione”.
Giovani che potrebbero anche decidere di stabilirsi definitivamente nella vallata, le cui imprese fatturano ogni anno quasi un miliardo di euro, e spesso sono alla ricerca di figure lavoratire da ‘coltivare’: “Negli anni Molassana è stata riqualificata e questa proposta è volta a renderla attrattiva per accogliere giovani studenti e lavoratori – precisa il capogruppo Lorenzo Passadore – Le diverse e nuove attività industriali sulla sponda sinistra del Bisagno hanno bisogno di giovani operai specializzati, il quartiere ha un tessuto commerciale che godrebbe positivamente dall’insediamento di giovani i quali potrebbero godere di diversificati impianti sportivi e vicinanza al verde con l’Acquedotto Storico”.