Decisione

Migranti Geo Barents, il prefetto Franceschelli: “Resteranno tutti in Liguria” fotogallery

"Le tende non possono essere una soluzione per lungo tempo, ma con 400 arrivi sulla Liguria era l'unica soluzione praticabile"

Genova. I migranti sbarcati questa mattina nel porto di Genova dopo il salvataggio effettuato dalla Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere, resteranno in Liguria. Lo comunica il prefetto Renato Franceschelli che è sulla banchina di Ponte Doria dove sono in corso le operazioni di accoglienza. Il ministero ha disposto che resteranno tutti in Liguria e distribuiti in rapporto alla popolazione: metà su Genova e il resto nelle province.

“In provincia continuiamo a tentare di ampliare la rete di accoglienza − spiega − e in questo momento, con i sacrifici che fa tutta Italia nel garantire nuovi posti, ci stiamo provando anche in provincia di Genova. I numeri sono cresciuti non è certo una novità”.

È normale che anche Genova sia stata scelta come porto di sbarco: “Deriva dalla rotazione che stanno operando in questi mesi. Genova è stata già indicata per tre operazioni di sbarco, ma tra maltempo e problemi alla nave le precedenti assegnazioni sono state poi dirottate”.

Resta comunque il problema dei posti disponibili: “Le tende non possono essere una soluzione per lungo tempo − aggiunge il prefetto − spero che prima dell’inverno le sostituiremo, ma con 400 arrivi sulla Liguria era l’unica soluzione praticabile. L’hub vero arriverà quando troveremo un posto degno di questo nome per farlo, perché è ovvio che l’hub deve avere tanti numeri. Se faccio un hub di 50 posti, dopo due viaggi si è riempito e non serve più a niente”.

leggi anche
sbarco migranti geo barents
All'alba
La Geo Barents attraccata a Genova, ultimato lo sbarco dei migranti
Generico ottobre 2023
Testimonianza
Migranti, la volontaria della Geo Barents: “Sottoposti a lavori forzati, torture e violenze sessuali”
A Genova lo sbarco dei migranti della Geo Barents
Sani e salvi
Geo Barents, terminato lo sbarco dei migranti a Genova. Rebus accoglienza in vista dell’inverno

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.