Milano. Al Centro Vismara, le formazioni di Milan e Sampdoria (allenate da Abate e Sassarini) si sono affrontare per l’8a giornata del Campionato Primavera 1, scendendo in campo con queste distinte, presentate all’arbitro del match, il signor Marco Emmanuele di Pisa, assistito da Simone Biffi di Treviglio e Michele Piatti di Como:
Milan (4-3-3): Bartoccioni; Bakoune, Simić, Nsiala-Makengo, Álex Jiménez (67° Magni); Malaspina, Eletu (73° Bonomi), Zeroli (86° Skoczylas); Scotti, Sia (73°Simmelhack), Chaka Traorè (73° Sala).
In panchina: Raveyre, Paloschi, Parmiggiani, Perrucci, Vitali, Martinazzi.
Sampdoria (4-3-2-1): Scardigno; Porzi, Costantino, Pellizzaro, Langella; Conti (67° Dacourt), Valisena, Alesi; Lemina, Pozzato (46° Ntanda); Leonardi.
A disposizione: Gentile, Porcu, Ventre, D’Amore, Georgiadis, Djalti, Chiesa, Meloni, Polli.
Che potesse diventare una domenica ‘no’, si è capito nel giro di nove secondi, visto che una spizzata di Kevin Zeroli ha messo Diego Sia in condizioni di segnare, con un rasoterra incrociato che ha sfiorato il palo alla destra di Nicholas Scardigno.
L’azione ha ‘spaventato’ i ragazzi di Sassarini, che si sono auto schiacciati, spesso in fase difensiva, in un 5-4-1, che non ha impedito ai rossoneri di sboccare il risultato, con un ‘tap in’ del difensore centrale francese Clinton Nsiala, pronto a buttare in rete una corta respinta del portiere doriano.
La scossa reattiva è arrivata da Matteo Langella (uno dei più propositivi anche a fine match), che – al 36° – dopo una travolgente azione, ha servito una gran palla a Noha Lemina , la cui botta al volo è stata deviata sul palo e poi in corner dal portiere milanista Andrea Bartoccioni.
Rinfrancata nel gioco e nello spirito, nell’accorgersi che la superiorità fisica dei rossoneri, poteva essere contrastata col gioco, i blucerchiati hanno replicato subito dopo, grazie ad una buona difesa della palla di Simone Leonardi, che dopo aver fatto perno in area, ha scaricato la sfera a Lemina, il cui tiro è stato tuttavia respinto da un attento Bartoccioni, che ha così consentito ai compagni di raggiungere l’intervallo in vantaggio per 1-0.
Ad inizio ripresa, la Samp ha cercato di restare in partita, resistendo agli attacchi degli avversari, anche grazie ad un doppio intervento di Scardigno, che al 70° ha dapprima deviato sul palo una conclusione di Filippo Scotti, per trovare poi un meritato pareggio con una perfetta imbucata di Ilario Porzi a Leonardi, bravo nell’infilarsi alle spalle del suo marcatore e a trafiggere Bartoccioni col passante dell’1-1
Galvanizzati dal pareggio raggiunto, i ragazzi di Sassarini – a tal punto – hanno provato a vincere il match e l’occasione buona è anche arrivata a Samuel Ntanda, purtroppo in questo caso non sufficientemente reattivo.
Le leggi del calcio sono severe e spesso castigano immeritatamente… cosi che al 94° (come era successo sabato alla prima squadra), con uno spiovente buttato in area su palla inattiva, il Milan ha trovato con l’appena entrato Simmelhack la rete del 2-1 che ha il sapore di beffa.