Genova. “Non ho idea di cosa si tratti, dico solo che in vita mia non ho mai fatto festini né preso droghe, leggere o pesanti che siano. Non sono mai andato con prostitute, non conosco il contesto né queste persone non ho idea di come ci sia finito il mio nome li dentro”.
Queste le parole riportate dall’Agenzia Dire del vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana, il cui nome è stato fatto nell’ordinanza cautelare, dove non risulta indagato, ma che ha portato all’arresto di due professionisti genovesi accusati di aver organizzato festini a base di cocaina ed escort.
“Sono in coda in autostrada che sto venendo a Genova, sono distrutto. Devo vedere il mio avvocato e poi farò una conferenza stampa. Così si fanno ammazzare le persone, è una cosa mostruosa: cosa devo fare? Devo buttarmi giù da un viadotto? Io sono completamente estraneo ai fatti: in 45 anni di vita non mi sono mai drogato, non sono mai andato a puttane e non sono mai andato a un festino. Sono un donatore di sangue, se volete vado subito a fare le analisi del sangue”.
L’assessore è fuori di sé. “Sono completamente estraneo ai fatti, non so perché sia uscito il mio nome, non so neanche chi siano queste persone. Non devo pensare io a chi sono queste persone, ma vorrei sapere come sono state fatte queste indagini. Mi arrabbio perché ho una famiglia. Sono veramente nervoso. Se fare politica ed essere figlio di nessuno vuol dire essere sempre esposto ad attacchi di questo tipo, vuol dire che in questo Paese non tutti possono fare politica”.
Lo sfogo di Piana non si arresta. “Non sono indagato, non mi devo giustificare, non devo chiedermi con chi ho condiviso un aperitivo perché le cose che dicono di me non le ho mai fatte. Mi state chiamando in mille: giornalisti, amici. Tanto l’opinione pubblica mi ha già condannato, mi considerata un drogato e un puttaniere. Ma non voglio fare la fine di Enzo Tortora: vengo a Genova e chiarisco. Non so chi faccia le indagini e che cosa c’entri io, questo sistema mi fa sempre più schifo”.
Nel pomeriggio il commento del presidente di Regione Liguria: “Apprendiamo da fonti giornalistiche dell’inchiesta della Procura di Genova, nelle cui carte compare anche il nome di Alessandro Piana. Per quanto ci è dato sapere Piana non risulta indagato. Lui stesso si dichiara totalmente estraneo ai fatti: è una persona seria, non ho alcun motivo per dubitare delle sue parole. Va comunque sottolineato che l’indagine non riguarda in alcun modo né l’Ente Regione Liguria né alcuna attività istituzionale. Attendiamo di conoscere gli sviluppi della vicenda, rinnovando la piena fiducia nella magistratura, certi che Piana chiarirà quanto prima la propria posizione“. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alle notizie di stampa su un’indagine della Procura di Genova.
Più informazioni