Genova. C’è anche Enzo Paci, protagonista di Blanca e futuro Paolo Villaggioin un film per la tv, nel cast di La fortuna è in un altro biscotto, un’inedita dark comedy girata in Liguria, attraversando la costa di Ponente e quella di Levante e toccando numerosi comuni tra cui Santa Margherita Ligure, Rapallo, Vado Ligure, Savona, Genova, Imperia.
Prodotto e distribuito da Ahora! Film, dal 5 ottobre arriva nelle sale italiane. Opera prima del regista ligure Marco Placanica, il film vede protagonisti attori provenienti dal ricco vivaio di talenti genovesi come Manuel Zicarelli (regista e sceneggiatore italiano, ha scritto e diretto la pellicola Ho bisogno di te), Fabrizio Contri (Distretto di Polizia, Don Matteo, Incantesimo 8, Esterno Notte e Rapito di Bellocchio), Daniela Camera (Lost in Laos, Don Matteo 10, Rec – Fattore Umano) che formano un affiatato cast corale affiancato dalle migliori maestranze del territorio ligure.
Il film sarà presentato dal regista e dal cast in alcune sale della Liguria. Il 5 ottobre sarà all’Uci Cinemas Fiumara di Genova: in sala ci saranno Giovanni Zecca, Pan Long Long, Manuel Zicarelli, Alberto Giusta, Cristiano Dessì e Giulia Barbuto. Gli attori e le attrici saranno in sala anche il 6 ottobre alle 21.15 al Cinema Moretti di Pietra Ligure, dove la pellicola verrà proiettata anche il 7 e l’8 ottobre allo stesso orario. Il 21 ottobre alle 21.00 il regista Marco Placanica assieme a parte del cast presenterà il film al Cinema Teatro Osvaldo Chebello di Cairo Montenotte, in cui il film rimarrà anche il giorno seguente sempre alle 21.00.
Dal 5 all’11 ottobre continuerà la programmazione nei cinema Uci di Fiumara (Genova), Verona (San Giovanni Lupatoto), RomaEst, Bicocca (Milano), Orio (Bergamo) e Moncalieri (Torino). L’11 ottobre il film sarà alle 17.00 e alle 21.15 al Cinema Mignon di Chiavari.
La provincia ligure fa da sfondo ad una storia universale che racconta il difficile rapporto con i genitori, ma racconta anche di un conto in sospeso, di un lutto non ancora elaborato e della difficoltà di diventare adulti senza sprofondare nelle sabbie mobili create dalle generazioni precedenti. Protagonisti di queste storie, diverse ma intrecciate tra loro, sono Leo e l’ostinato tentativo di mantenere un legame con il suo passato; Virginia e Federico intrappolati nella speranza di un amore da romanzo irrealizzabile; Tonino Paffone e Manfredo Collini, due uomini ossessionati dal desiderio di predominanza e prevaricazione.
La trama in breve
Sullo sfondo degli affari che muovono una provincia portuale, Leo, un giovane orfano, prova a mantenere in vita l’attività̀ ereditata dal padre, malgrado la persecuzione di uno strozzino: Tonino Paffone, proprietario di un mediocre ristorante asiatico e aspirante intermediario nell’import-export per conto della malavita cinese. Leo è disposto a tutto pur di non perdere l’attività̀ di famiglia, persino rubare. La vittima prescelta per il furto è Manfredo Collini, facoltosissimo imprenditore, collezionista d’arte e aspirante sindaco nella lista “Famiglia Unita”. Ma il destino vuole che Federico, il figlio di Collini, e Virginia, la figlia di Tonino, abbiano una relazione.