Genova. Un lungo applauso ha accompagnato l’ingresso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’interno del padiglione Blu. Il capo dello Stato ha partecipato alla cerimonia di apertura dell’assemblea nazionale di Anci, l’associazione dei Comuni italiani.
Oltre 3000 sindaci, e altrettante fasce tricolore, nell’aula della seduta plenaria per l’appuntamento istituzionale hanno intonato insieme l’inno di Mameli, quello che il sindaco Marco Bucci vorrebbe rinominare “La Genovese” (ecco perché).
Applauso sentito anche per l’architetto e senatore a vita Renzo Piano, presente all’apertura dei lavori. La presidente del consiglio Giorgia Meloni, invece, ha dato forfait e ha salutato l’assemblea con un lungo video messaggio. Tra i temi più caldi toccati quello della riforma della giustizia con la depenalizzazione del reato di abuso d’ufficio. Nessun accenno all’ipotesi di spending review contenuta nella bozza della Manovra.
Il presidente Mattarella prima del suo ingresso ha salutato alcuni rappresentanti dei familiari delle vittime di Ponte Morandi. La tragedia del ponte, peraltro, è stata al centro degli interventi del sindaco Marco Bucci e dell’archistar Piano.
Toccante il minuto di silenzio osservato – per una volta senza distrazioni e contrazioni temporali – per commemorare le vittime di tutte le guerre nel mondo. Sul maxischermo dell’assemblea l’immagine di un fiocco nero a lutto.
Qualche disagio “logistico” dovuto all’organizzazione del grande appuntamento istituzionale in un’area, quella dell’ex Fiera, che di fatto è ancora un cantiere. Pozzanghere e passaggi chiusi hanno allungato e reso avventurosi, per così dire, i percorsi degli amministratori pubblici arrivati. Attorno alle 18 peraltro sul Waterfront si è abbattuto un fortissimo temporale.