Rezzoaglio. È prevista per mercoledì 1 novembre alle 15 la riapertura a senso unico alternato della strada statale 586, interrotta nella mattinata di ieri da un’ampia frana caduta sulla carreggiata poco prima dell’abitato di Rezzoaglio.
“Ringraziamo tutti gli operatori che si sono impegnati senza sosta per arrivare alla riapertura della strada. In queste ore si è lavorato su due fronti, lo spostamento del materiale franato sulla carreggiata e la rimozione di quello rimasto appeso sul versante a ridosso della strada. Quest’ultimo si è rivelato più abbondante di quanto stimato nei primi momenti dopo il crollo, quindi sta richiedendo più tempo del previsto per essere rimosso: i lavori andranno avanti anche questa sera e domani mattina, con installazione di geoblocchi per garantire la sicurezza del transito – spiega l’assessore alla Difesa del suolo e Protezione Civile Giacomo Giampedrone – Poter riaprire la strada già nel primo pomeriggio di domani è un ottima notizia, ma continueremo a tenere alta la guardia: se nella giornata di giovedì il meteo dovesse peggiorare e fosse necessario emanare un’altra allerta, Anas garantirà un presidio fisso in prossimità della frana per monitorarla”.
La frana si è verificata lunedì, con l’allerta meteo arancione, e ha trascinato diversi metri cubi di terra e vegetazione sulla strada, che è così stata interrotta, e su un garage, che di fatto è stato sepolto sotto i detriti. Il centro di Rezzoaglio oggi è raggiungibile, ma non è possibile superarlo e prendere la deviazione verso Santo Stefano d’Aveto. I residenti della vallata compresa tra Rezzoaglio a Santo Stefano, dunque, si trovano isolati dal versante ligure mentre sono raggiungibili da quello emiliano attraverso il passo del Tomarlo.