Genova. I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e i delegati sindacali di Acciaierie d’Italia Genova hanno inviato alla direzione una richiesta urgente di chiarimenti in merito allo stato della gru TD4.
“Al momento la gru DT4 risulta avere seri problemi alle ruote ed ai binari – denunciano i lavoratori -. Questa gru-carroponte è indispensabile per la produzione e senza la sua attività si interrompe anche quella del decatreno, cuore dello stabilimento di Genova. Non avere il carroponte in funzione ha come conseguenza l’interruzione del ciclo produttivo e la paralisi dell’intera attività dell’acciaieria“.
Insieme alla preoccupazione per il rischio interruzione dell’intero ciclo produttivo, dal sindacato si sottolinea anche “la grave situazione che riguarda la salute e sicurezza sul lavoro dei lavoratori ex Ilva e chiede alla Direzione di intervenire con urgenza”. Una copia della denuncia di tale grave situazione è stata inviata per conoscenza anche alla Asl e alla Prefettura di Genova.
Segnalazione che si inserisce nel solco della mobilitazione degli ultimi giorni e dell’allarme lanciato per il futuro della fabbrica di Cornigliano, da anni in attesa di investimenti per il rilancio e ancora prima per la manutenzione. Anche in virtù di questa situazione ieri è arrivata la storica apertura di Fiom Cgil e Fim Cisl: un anno di tempo per sbloccare la situazione e poi via libera alla revisione dell’accordo di programma sulle aree di Cornigliano, tenendo come priorità la salvaguardia dei livelli occupazionali.