Genova. “La concessione originaria delle aree demaniali per la fabbrica di Cornigliano è a Ilva in amministrazione straordinaria, che l’ha girata in 45 bis del codice della navigazione ad Acciaierie per l’Italia. Noi le aree le discutiamo con ex Ilva”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci, a margine dell’inaugurazione di GenovaJeans, dopo l’apertura arrivata ieri dai sindacati a una ridiscussione delle aree concesse ad Acciaierie d’Italia, come previsto dall’ accordo di programma nel caso in cui entro un anno non si assista a un rilancio dello stabilimento.
“Ho sempre detto che la priorità è avere a Cornigliano un’acciaieria che fa profitto, attiva, che fa business e che ci dà la possibilità di avere posti di lavoro e ricaduta economica del territorio molto di più di quanto non sia ora – ribadisce Bucci – dopodiché, quando abbiamo sistemato l’ex Ilva e abbiamo fatto sì che sia un’industria che lavora l’acciaio in termini positivi con le sue maestranze e quindi al piano industriale è associato il numero delle persone, potremo ragionare sulle aree da associare al piano industriale, in modo tale da utilizzare le altre aree per altri business e altre aziende che possono dare ulteriore ricaduta occupazionale ed economica al territorio”.
La posizione del sindaco, fra l’altro, è nota da anni: “Vogliamo che tutte le aree di Genova possano servire alla città di Genova, sono contento che anche i sindacati siano d’accordo perché come abbiamo insegnato con il modello Genova, quando le cose si fanno tutti assieme, vengono sempre risultati migliori”.