Gli aggiornamenti

Morto il serpente a due teste trovato in valle Scrivia

Il rettile, nato con una malformazione congenita, è vissuto per cinque giorni. La notizia e gli aggiornamenti diffusi dal naturalista Ugo De Cresi

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Genova. “Morto il serpente Coronella a due teste ritrovato in Liguria”. Ad annunciarlo è stato Ugo De Cresi, osservatore naturalista e coordinatore del gruppo Zampe Libere, che ha spiegato che a causare la morte sono state “le gravi malformazioni congenite e la non alimentazione”.

Il serpente, un esemplare di Coronella austriaca, un colubride assolutamente non pericoloso per l’uomo e molto diffuso in Liguria, era stato trovato il 29 agosto in valle Scrivia, tra Casella e Montoggio, da un membro del gruppo Zampe Libere: “Il rettile appariva in gravi condizioni neuromotorie, non aveva istinto di fuga e si muoveva a fatica – spiega la nota descrittiva diffusa da De Cresi – Nella settimana successiva sono stati rinvenuti due esemplari probabilmente appartenenti allo stesso parto, un individuo morto con segni predatori e un esemplare vivo subito fuggito. Entrambi avevano dimensioni di lunghezza e diametro copie rispetto al bicefalo”.

Venerdì la notizia della morte, avvenuta pochi giorni dopo il ritrovamento: “Hanno aspettative di vita bassissime, basti pensare che l’unico altro esemplare studiato in Polonia è morto 30 minuti dopo il parto mentre l’esemplare della valle Scrivia è vissuto quasi cinque giorni – prosegue De Cresi sui social – Idratato con gocce di acqua piovana e rugiada il piccolo serpente soffriva di gravi malformazioni muscolo-scheletriche che si aggravavano giorno dopo giorno. Gli esami radiografici hanno evidenziato la sovrapposizione d’innesto assiale delle due teste, oltre ad una lesione pre caudale che ha prodotto anche una lacerazione dei tessuti l’ultimo giorno di vita”.

“Questa Coronella austriaca del tutto inoffensiva, è il secondo caso di studio dopo un lavoro eseguito in Polonia dove hanno catturato delle femmine in tre siti diversi per farle partorire in cattività – conclude De Cresi – Tra i nuovo nati un piccolo con due teste morto dopo mezzora”. L’esemplare verrà conservato in formalina, a disposizione degli studiosi.

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