Genova. La fuga dal Pd ad Azione di 31 membri di spicco del Partito Democratico, in primis Cristina Lodi e Pippo Rossetti, sta provocando qualche scossone anche nello stesso partito di Carlo Calenda anche alla luce del fatto che Lodi e Rossetti hanno comunque dichiarato di restare all’opposizione.
Sotto accusa anche le dichiarazioni di Matteo Richetti, (anche lui ex Pd) attuale capogruppo di Azione alla Camera e riportate anche su Facebook: La scelta di Cristina Lodi, Pippo Rossetti e tanti amministratori e attivisti del Pd di unirsi al nostro progetto politico è un fatto di estrema rilevanza politica. Significa che Azione ha ritrovato la sua capacità di aggregazione e iniziativa politica e che al lavoro straordinario fatto fino ad oggi dal partito a #Genova – e in Liguria – grazie al lavoro del segretario regionale Roberto Donno e del provinciale Gianluca Causa che è succeduto a Angelo Gattorna, si aggiunge un contributo di enorme qualità.
La nostra opposizione a Genova e in #Liguria proseguirà con ancora più incisività: alternativi ai governi di destra guidati da Toti e Bucci, ma con un modo di fare opposizione sempre nel merito e mai fondato su propaganda e sterile contrapposizione.
Conosco Cristina e Pippo da tempo, ne conosco qualità, competenza e tenacia. Da oggi a Genova e in Liguria i riformisti uniti saranno una voce ancora più autorevole e credibile.
Dichiarazioni che appunto non sono state ben accolte dagli eletti di Genova Domani che aderiscono ad Azione: Lorenzo Pasi (consigliere comunale capogruppo di Genova Domani – membro del direttivo regionale di Azione), Federico Barbieri (consigliere comunale vicecapogruppo di Genova Domani), Marco Santachiara (consigliere Municipio Levante – membro del direttivo regionale di Azione) e Andrea Lemmi (consigliere Municipio Medio Ponente – membro del direttivo provinciale di Azione) .
“I consiglieri comunali e municipali aderenti ad Azione eletti nelle ultime amministrative a sostegno della candidatura di Marco Bucci a sindaco di Genova ribadiscono la scelta fatta tempo fa e sostenuta anche recentemente dal segretario del partito Carlo Calenda − scrivono in una nota − in visita in città lo scorso giugno il segretario ha ribadito stima e sostegno al sindaco dichiarando, tra le altre cose: ‘Mi sento affine a Bucci e lo vorrei in parlamento con me’. Non capiamo di quale realtà stia parlando l’onorevole Matteo Richetti quando dice che Azione è sempre stata all’opposizione del governo della città e della regione, sconfessando così la linea del nostro segretario Calenda. Restiamo coerenti al progetto di governo basato sulla buona amministrazione al quale stiamo attivamente contribuendo e per il quale i cittadini ci hanno espresso la loro fiducia. Invitiamo la nuova tesserata al nostro partito Cristina Lodi a fare altrettanto aderendo al più presto al gruppo di Genova Domani in consiglio comunale. Questo ci consentirà di dare ancora più forza ad un progetto civico nato in città e che ha l’ambizione di trasformarsi in un laboratorio politico riformista e moderato di respiro regionale che guarda con favore all’operato del presidente Toti”.