Nuovo caso

Giovane affetto da vaiolo delle scimmie ricoverato al Galliera

Si tratta di un uomo non residente in Liguria arrivato in pronto soccorso lo scorso 13 settembre con sintomi riconducibili a infezione da Monkeypox

Generico aprile 2021

Genova. Nuovo caso di vaiolo delle scimmie registrato in Liguria. All’ospedale Galliera di Genova è stato infatti ricoverato un giovane uomo che il 13 settembre si è presentato in pronto soccorso con sintomi che hanno subito fatto pensare alla cosiddetta “infezione da Monkeypox“, e che è attualmente in osservazione nel reparto Malattie Infettive.

L’uomo, un giovane italiano non residente in Liguria, che nelle ultime settimane ha viaggiato tra Italia e Francia, è arrivato al Galliera con febbre alta accompagnata da un’eruzione cutanea atipica. Il paziente è stato poi ricoverato il giorno successivo in Malattie Infettive, proprio nel sospetto di un’infezione virale acuta. Tra le possibili cause è stato preso in considerazione anche il vaiolo delle scimmie, e l‘iter diagnostico ha quindi incluso l’esecuzione del tampone per la ricerca del virus. Lunedì il laboratorio dell’Istituto di Igiene dell’Università di Genova ha segnalato la positività del tampone.

L’uomo resta ricoverato, e le sue condizioni sono stabili e in miglioramento, fa sapere la direzione sanitaria del Galliera. Il caso nel frattempo è stato notificato ad Asl 3 e Alisa, ed è stato attivato il sistema di sorveglianza della Medicina Preventiva dell’ente per gli operatori coinvolti nella gestione del paziente.

In Liguria sono stati circa una ventina i casi trattati nel 2022 di vaiolo delle scimmie, e da settembre 2022 è stato attivato un percorso vaccinale. Si tratta di un virus che può trasmettersi attraverso il contatto fisico stretto, il contatto con materiale infetto proveniente dalle lesioni cutanee di una persona infetta, o attraverso oggetti (lenzuola, abiti, stoviglie ecc.) che sono stati a contatto con una persona contagiata. Il periodo di incubazione è solitamente compreso tra 6 e 13 giorni, ma può variare da 5 a 21 giorni.

Alcune persone possono presentare sintomi lievi, altre possono sviluppare sintomi più gravi e quindi necessitare di ospedalizzazione. Le persone a più alto rischio di malattie gravi o complicanze sono le donne in gravidanza, i bambini e le persone immunocompromesse. I sintomi più comuni del vaiolo delle scimmie includono febbre, sonnolenza, dolori muscolari e mal di testa. L’eruzione cutanea si sviluppa di solito da uno a tre giorni dopo l’inizio della febbre, ma può anche presentarsi prima dei sintomi generali, e si concentra sulle aree ano-genitali, il tronco, le braccia e le gambe, il viso, i palmi delle mani e le piante dei piedi.

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