Genova. Carabinieri all’ex ostello della gioventù del Righi oggi per sedare una lite tra alcuni degli ospiti, migranti, nella quale è rimasto lievemente ferito un 53enne, responsabile della Misericordia, l’ente del terzo settore che gestisce la struttura.
Si tratta del secondo episodio di “disordine” in via Costanzi nel giro di qualche settimana da quando, alla fine di agosto, l’ex ostello ha iniziato ad accogliere alcune famiglie di migranti.
La lite di oggi, verificata intorno all’ora di pranzo, è scaturita per futili motivi tra due ragazze, estesa nel giro di poco ai mariti. La situazione è degenerata e a rimetterci è stato appunto uno dei quattro operatori professionisti che presidiano il centro durante il giorno (due alla notte). L’uomo non ha avuto bisogno del ricovero in ospedale.
A darne notizia è la rete di associazioni del territorio, il coordinamento Oregina-Lagaccio, che si sta occupando a titolo volontaristico di supportare la struttura e i migranti ospiti.
“Come rete di associazioni del territorio – spiegano – abbiamo chiesto che le persone coinvolte nei disordini di oggi siano allontanate dalla struttura“.
“Stiamo lavorando tantissimo per creare un vivere sereno e condiviso – scrive sui social Davide Toso, uno dei coordinatori della rete – stiamo lavorando affinché si generi la condivisione e l’integrazione che tanto auspichiamo. Non c’è spazio per chi non offre i diritti né per chi non rispetta i doveri comuni“.
“La convivenza è frutto di un percorso faticoso e condiviso in cui tutti si devono impegnare a realizzare il bene comune”, concludono dal coordinamento associazioni Oregina-Lagaccio.