Genova. “Nessun albero verrà rimosso, si tratta solo di interventi di routine per rami vicini alle finestre di palazzi”: il Municipio Centro Est rassicura sul destino degli alberi di corso Magenta dopo la comparsa di alcuni cartelli di Aster relativi a “interventi su alberature”. Il timore dei residenti di Castelletto, infatti, era che gli alberi venissero abbattuti, una sorte già toccata al pino monumentale dei giardini Combattenti Alleati.
Il “caso” – se così si può definire – era scoppiato nei giorni scorsi sul gruppo “Genova contro il degrado”, dove un utente aveva chiesto spiegazioni relative ai cartelli: “Dato che il corso era una delle strade per cui era prevista la ‘sostituzione arborea’, ed in mancanza di trasparenza da parte di Aster o municipio sulla tipologia dell’intervento, c’è da non stare tranquilli e temere per la bellissima galleria verde che da decenni regala ombra e fresco a chi passa o abita lì”, era stato il commento a corredo delle foto dei cartelli di divieto di sosta e dei nastri usati per transennare i marciapiedi.
Tempo qualche ora, e a rispondere è stato Tomaso Giaretti, assessore ai Lavori pubblici del Municipio Centro Est, che ha appunto rassicurato sul fatto che gli interventi di Aster sono programmati per potare i rami degli alberi che arrivano a toccare le finestre dei palazzi. Alberi dei corso salvi, insomma, anche se la ‘ferita’ provocata dall’abbattimento del pino monumentale, lo scorso luglio, nei residenti brucia ancora. In quel caso però l’intervento drastico si era reso necessario a causa dello stato delle radici dell’albero, a rischio cedimento e dunque trollo.