Genova. Ancora errori nel calcolo dei pedaggi autostradali, con vetture fatte pagare come camion al casello, con maggiorazioni della tariffa di oltre il 20%. Gli episodi sono avvenuti sulla A7, precisamente al casello di Genova Bolzaneto, è ha visto come protagonisti, loro, malgrado alcuni pendolari agenti della polizia penitenziaria
A darne notizia la Uilpa, uno dei sindacati della ‘polpe’, che ha denunciato alcuni episodi avvenuti dai suoi inscritti: “Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dal personale di Polizia penitenziaria che presta servizio nelle sedi di Genova Pontedecimo e Genova Marassi, che da pendolari utilizzano la tratta autostradale tra Genova Est e Bolzaneto e viceversa – scrive il segretario regionale Fabio Pagani – possiamo già considerare una brutta sorpresa percorrere una distanza di appena 15 Km pagando 1 euro e 10 centesimi – che è già una cifra importante – ma addirittura doverne pagare 1 euro e 40 centesimi a tratta è praticamente un’amara sorpresa, per uomini e donne dello Stato, Poliziotti penitenziari, ma a questo punto per qualsiasi lavoratore, pendolare e cittadino”.
La denuncia arriva attraverso una nota stampa, diffusa insieme alla foto di uno scontrino che attesta il mancato pagamento del pedaggio: da quanto riportato nello biglietto, stampato lo scorso 29 agosto a Bolzaneto, l’auto su cui viaggiava è stata classificata in classe 3, vale a dire quella dei camion a tre assi, che hanno una maggiorazione di circa il 20%.
“Noi reputiamo che quanto sta accadendo sia un errore non giustificabile – conclude Pagani – non possiamo quantificare il numero degli errori e dei passaggi, ma chiederemo ad Aspi di intervenire con speditezza nel 2014 essere pendolare e viaggiare in Autostrada dava diritto ad uno sconto del 20%, oggi addirittura devi avere gli occhi aperti altrimenti la tariffa aumenta di ben oltre il 20%”.