Genova. Soccorso in mare a lieto fine ieri pomeriggio davanti alla spiaggia di Voltri grazie alla mobilitazione dei volontari dell’Associazione nazionale carabinieri.
L’allarme è scattato intorno alle 16.30, quando un turista di 30 anni proveniente dall’Est Europa ha iniziato a sbracciarsi in acqua. L’uomo stava praticando pesca subacquea agganciato a una boa, ma non si era assicurato correttamente. Così, complici le correnti marine, si è ritrovato molto più lontano dalla riva senza più il supporto della corda.
Provando a rientrare a nuoto si è stancato ed è stato preso dal panico. La fune di segnalazione gli si è attorcigliata intorno al corpo, legandogli braccia e gambe, impedendogli di nuotare e portandolo verso il fondo.
Sulla riva c’erano quattro carabinieri in congedo dell’Anc con una motovedetta in dotazione. Dopo aver notato che il palloncino di segnalazione si stava agitando, due volontari sono partiti con l’imbarcazione a motore e lo hanno raggiunto, si sono tuffati in mare, hanno tagliato la fune e lo hanno così salvato dall’annegamento. Ad attenderlo sulla spiaggia c’erano già gli operatori del 118 che lo hanno trovato in buone condizioni di salute, a parte il grande spavento.
L’Associazione nazionale carabinieri anche quest’anno svolge un servizio di presidio e monitoraggio sul litorale cittadino e in Val Varenna grazie a una convenzione stipulata col Comune di Genova in collaborazione con la Protezione civile e l’Associazione salvamento a mare.
“Il sistema di protezione civile è centrale per garantire la sicurezza delle comunità locali – dichiara l’assessore alla Protezione civile e Sicurezza del Comune di Genova Sergio Gambino – ed episodi come questo lo dimostrano. La collaborazione con Anc durante l’estate, con il servizio di motovedetta, è per noi indispensabile per riuscire a prevenire incidenti sia in mare che sull’arenile. Per questo continueremo a condividere metodi, idee e strategie comuni tra forze dell’ordine e addetti ai lavori per rendere il sistema sempre più efficace ed efficiente e tutelare bagnanti e turisti dalle varie problematiche che incorrono ogni giorno sulle nostre spiagge”.