Genova. A distanza di tre giorni gli operatori di Aster si sono messi al lavoro per rimuovere la frana caduta su via Sapri, nel quartiere di Oregina a Genova. Lo smottamento, pochi metri di fronte, ha interrotto l’unica strada carrabile di collegamento ai palazzi della zona.
La frana si è staccata durante il nubifragio tra domenica e lunedì da un terreno sottostante i palazzi di via Oregina. E’ emerso che il terreno e il muro franato sono proprietà privata e Comune e municipio stanno cercando di risalire ai proprietari per procedere con un’ingiunzione di intervento.
Le operazioni di bonifica e messa in sicurezza di queste ore da parte di Aster – sarà realizzato un muretto di contenimento – sono realizzate in somma urgenza.
“Si tratta di una situazione emergenziale – spiega Edoardo Di Cesare, consigliere del municipio Centro Est che si sta occupando della questione – non solo perché alcuni residenti hanno difficoltà di movimento verso via Napoli o via Dei Cinque Santi ma soprattutto perché la piazza di via Sapri non può essere raggiunta dai mezzi Amiu e da quelli di vigili del fuoco o ambulanze“.
La frana verrà rimossa subito, almeno in parte, per garantire il transito pedonale e dei motocicli rimasti bloccati, una decina. Più problematica la “liberazione” di due autovetture. Teoricamente i mezzi privati non avrebbero dovuto neppure transitare su quella strada ma questa è la consuetudine del quartiere.
L’auspicio dei residenti è che con l’apertura del varco possa sbloccarsi anche la raccolta dei rifiuti, ammassati in grande quantità nei pressi dei bidoncini. Una vera discarica che si è venuta a creare anche in gran parte dell’inciviltà di chi ha conferito immondizia e persino ingombranti anche in questi giorni di blocco stradale.
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